
Il tasso di cambio euro/dollaro ha toccato ieri il minimo più basso degli ultimi nove giorni a 1,2825, raggiungendo un’importante area di supporto di breve periodo. Tuttavia, da questi livelli è partita una spettacolare reazione dei compratori, per nulla intimoriti dal downgrade di Standard & Poor’s sulla Spagna, bocciata a BBB- ad un passo dal livello junk. Il movimento “contrarian” ha spiazzato i trader che puntavano ancora sul ribasso, provocando veloci ricoperture che hanno alimentato il trend rialzista intraday.