Previsoni tasso di cambio Euro/Dollaro ottobre 2012

Il mese di settembre è stato caratterizzato da numerosi eventi di grande importanza dal punto di vista macroeconomico. L’impatto sui mercati delle politiche monetarie delle principali banche centrali ha creato i presupposti per un forte incremento della volatilità, mentre i nuovi dubbi sulla tenuta della Spagna hanno modificato il sentiment tra gli investitori, riportando in auge un clima di risk off moderato. Il rally dell’euro è stato rimpiazzato da un Orso con artigli ancora poco affilati, che consentono alla moneta unica di tentare la riscossa nel mese di ottobre.

Investire sul Dollaro americano a fine 2012

Il dollaro americano resterà sotto pressione ancora per molto tempo. Ne sono convinti gli analisti finanziari, che di recente hanno abbassato le previsioni sul biglietto verde a seguito dell’annuncio del terzo round di allentamento monetario della FED, che inonderà i mercati ad un ritmo di 40 miliardi di dollari al mese. Broker e banche d’affari scommettono sulla svalutazione del dollaro americano nel medio-lungo periodo, ma non tutti sono convinti che il cambio euro/dollaro si rivaluterà molto nei prossimi mesi.

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Euro/Dollaro in attesa degli stress test sulle banche spagnole

E’ una giornata molto importante quella odierna, in quanto c’è grande attesa per i risultati definitivi degli stress test sulle banche spagnole. Secondo le anticipazioni riportate dal quotidiano El Pais, la Spagna sarà costretta a chiedere 60 miliardi di euro di prestiti all’Europa per evitare il crack del settore bancario. La cifra è praticamente la stessa della prima stima fatta a giungo da società di consulenza indipendenti. Il cambio euro/dollaro è in ripresa, dopo diversi giorni trascorsi sotto il tiro delle vendite.

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Quotazione Euro/Dollaro 27 settembre 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso ieri fino a 1,2834, toccando il minimo più basso delle ultime due settimane. La quotazione di euro/dollaro è al momento 1,2885. Il clima che si respira sui mercati non è favorevole alla valuta unica europea, che negli ultimi giorni è stata bersagliato dalle vendite a causa dei timori degli investitori per la crisi del debito spagnolo. Il ritorno del sentiment di risk aversion ha influito molto sull’andamento del cambio, nonostante le aspettative di deprezzamento del dollaro americano dopo l’annuncio del QE3 della FED.

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Analisi tecnica Euro/Dollaro 25 settembre 2012

Continua la fase di incertezza sui mercati, nonostante le nuove iniezioni di liquidità promosse dalla Federal Reserve e dalla Bank of Japan. Alcuni analisti finanziari, che non vedono di buon occhio questo genere di politiche monetarie non convenzionali, ritengono che sia in atto una “trappola della liquidità”, mentre i più ottimisti sono convinti che a breve possa tornare l’appetito per il rischio. Finora, però, sui mercati valutari gli investitori stanno acquistando dollari americani e yen, mettendo nuovamente da parte l’euro.

Guerra delle valute tra dollaro, euro e yen

La scorsa settimana il ministro delle Finanze brasiliano Guido Mantenga ha dichiarato che è in corso una “guerra valutaria”. La stessa frase fu pronunciata da mantenga un paio d’anni fa, quando la Fed aumentò l’immissione di liquidità nel sistema per rilanciare la propria economia. Con il lancio del QE3 molti paesi sono ora nervosi nei confronti di Bernanke, che aprendo i rubinetti della liquidità sta chiaramente provando a mantenere debole il biglietto verde. Il Brasile ha reagito con operazioni a mercati aperti vendendo real e comprando dollari.

Quotazione Euro/Dollaro 24 settembre 2012

La quotazione di euro/dollaro resta abbondantemente sotto la soglia di 1,30 ad inizio ottava. Stamattina, poco prima delle ore 8, il tasso di cambio euro/dollaro era a 1,2950, dimostrando ancora una certa debolezza manifestatasi tra l’altro anche nel corso degli ultimi giorni. Dopo aver toccato il massimo più alto degli ultimi 4 mesi a 1,3170, il cambio è sceso fino in area 1,2920 perdendo l’1,93%. A nulla è valso finora l’interventismo delle banche centrali, ma gli analisti finanziari sono pronti a scommettere su una ripresa del cambio nel brevissimo periodo.

Sterlina ai massimi da settembre 2011

Continua il rally spettacolare della sterlina contro il dollaro americano. Stamattinail tasso di cambio sterlina/dollaro è salito sopra 1,63, toccando il livello più alto da settembre 2011 a 1,6308. A dare slancio al cable sui mercati valutari è stata la diffusione del dato relativo all’indebitamento netto britannico nel settore pubblico. Il risultato è stato migliore delle attese degli analisti finanziari. Infatti, ad agosto il saldo negativo – escluso gli interventi nel settore finanziario – si è attestato a 14,4 miliardi di pound.

Target price Euro/Dollaro fine settembre 2012

Dopo il rally estivo il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a consolidare i guadagni fino a metà settembre, poi da qualche giorno sono scattate importanti prese di beneficio che comunque non hanno messo in pericolo la solidità del trend rialzista di breve-medio periodo. Il cambio euro/dollaro è salito fino in area 1,3170 il 16 settembre, a seguito di una lunga cavalcata al rialzo iniziata dai minimi di fine luglio scorso in area 1,2040. Da allora c’è stato un apprezzamento del cambio del 9,4% circa.

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Euro, fine del trend rialzista?

Il recente calo della quotazione dell’euro sui mercati valutari sta mettendo in apprensione i trader che da qualche tempo avevano puntato forte sulla moneta unica europea, scommettendo su nuovi importanti allunghi nei confronti di dollaro, yen e sterlina dopo le forti perdite accumulate nel primo semestre dell’anno in corso. Da inizio settimana l’euro sta perdendo colpi contro le principali valute, nonostante l’annuncio del terzo round di allentamento monetario della FED e il potenziamento del piano di acquisto di asset della Bank of Japan.