Possibili target EURO dopo riunione BCE

I mercati finanziari hanno mostrato ieri un andamento contrastato, evidenziando soprattutto le debolezze della zona euro dopo il deludente dato dell’indice Pmi manifatturiero che anche in Germania ha messo in luce una contrazione dell’attività manifatturiera. Male le borse periferiche, nuovo exploit del Bund. Gli investitori sono sempre più preoccupati per le sorti della moneta unica europea, soprattutto in vista della tornata elettorale in Francia e Grecia. E poi c’è il problema della crescita, con molti paesi già in recessione.

Sul Forex l’euro è in difficoltà contro le major currencies, soprattutto contro yen e sterlina. Ieri il tasso di cambio euro/dollaro è crollato fino in area 1.3120, perdendo più di 100 pip dai top intraday toccati in mattinata. La sensazione è che possa esserci ancora un calo, sebbene per la seduta odierna è difficile fare previsioni visto che ci sarà la riunione della BCE che si esprimerà sui tassi di interesse.

PERCHE’ LA GRECIA PUO’ USCIRE DALL’EURO NEL 2012

Non dovrebbero esserci modifiche al saggio, fermo per ora all’1%, ma gli investitori faranno molta attenzione alle parole di Mario Draghi sulle possibili nuove strategie di stimolo monetario. Da un punto di vista tecnico, il cambio euro/dollaro dovrebbe andare ad effettuare il test della resistenza di area 1.3150 – 1.3170, dove potrebbe riprendere forza il bearish trend con target 1.31 prima e 1.3070 poi.

EURO VA SVALUTATO DEL 30% NEL 2012 SECONDO ROUBINI

Il tasso di cambio euro/sterlina è in profondo rosso da settimane e ieri è sceso sui minimi a 10 mesi in area 0.8110. Qui il target dovrebbe essere posto tra 0.8050 e 0.80. Occhio anche al cambio euro/yen, visto che la valuta giapponese è tra le più acquistate sui mercati soprattutto nel corso delle sedute più negative. Qui, in caso di discesa sotto 105.10, il target successivo dovrebbe essere posto a 104.50 prima e 103.30 poi.