Previsioni Euro/Dollaro 21 maggio 2012

Il governatore della BCE, Mario Draghi, ha smentito l’ipotesi di un’uscita della Grecia dall’euro, dichiarando che nessuno vuole l’abbandono della moneta unica da parte di Atene. Tuttavia, negli ultimi giorni le dichiarazioni di numerosi policy makers continentali davano la sensazione che la strada per il paese ellenico fosse ormai segnata, cioè fuori dall’Europa. Basta riguardare ciò che hanno detto Manuel Barroso, Wolfgang Schauble e Karel De Gucht. Si è parlato addirittura dello studio di un piano d’emergenza per far uscire la Grecia dall’euro in modo ordinato.

Nel Regno Unito sono molto pessimisti. Il premier David Cameron ha affermato che l’Europa “rischia di naufragare” e che la Grecia si trova “sull’orlo del precipizio e la stessa sopravvivenza dell’euro viene messa in dubbio”. Il governatore della Bank of England, Mervyn King, ha detto senza giri di parole che si stanno già studiando piani d’emergenza in caso di una rottura della zona euro.

GRECIA SEMPRE PIU’ VICINA A USCIRE DALL’EURO

La situazione resta incerta e senza dubbio è potenzialmente in grado di provocare ancora tensioni sull’euro sui mercati valutari. Da un punto di vista tecnico il tasso di cambio euro/dollaro sta provando a rimbalzare dall’area di supporto di 1,2640 e stamattina è riuscito anche a tornare temporaneamente sopra 1,28. Ci sono buone possibilità che il rimbalzo prosegua almeno fino a 1,2880 – 1,29, mentre sembra più difficile il ritorno in area 1,30.

TARGET EURO/DOLLARO 2012 SECONDO BANCHE D’AFFARI

Ad ogni modo l’outlook resta negativo e il prezzo obiettivo per euro/dollaro a 30-60 giorni potrebbe essere compreso tra 1,25 e 1,20. Un eventuale ritorno in area 1,30, o poco sotto, non farebbe altro che offrire l’opportunità di un riposizionamento short a prezzi più elevati. In fase correttiva dai bottom di periodo di 100.20 c’è anche euro/yen, che potrebbe rimbalzare fino a 102.50 – 102.70.