Previsioni sulla Sterlina agosto 2012

L’ufficio nazionale di statistica britannico ha annunciato ieri che l’economia del Regno Unito si è contratta dell’1% da primo gennaio a fine giugno. Dopo la flessione dello 0,3% del primo trimestre, c’è stata una nuova flessione dello 0,7% nei tre mesi successivi. L’economia britannica è in recessione, con valori negativi ben al di sopra delle attese degli analisti finanziari. Il deficit di bilancio resta poco sotto il 9%, ma il Gilt resta un bene rifugio grazie anche al rating AAA che le principali agenzie di rating assegnano alla Gran Bretagna.

Tutto sommato, però, la sterlina tiene. Sul mercato delle valute la divisa britannica sta facendo la parte del leone contro l’euro da alcuni mesi. Il tasso di cambio euro/sterlina ha toccato il minimo più basso da fine ottobre 2008 a 0,7753. Da inizio anno la sterlina ha guadagnato il 7% contro la moneta europea. Diversa, invece, è la situazione del rapporto di cambio con il dollaro americano, che da alcuni mesi vede la formazione di un movimento laterale delle quotazioni.

Il tasso di cambio sterlina/dollaro si muove attualmente in area 1,55 e finora si è sempre appoggiato all’area di supporto di 1,54 e alla major support area di 1,5250. Le aspettative di un proseguimento della recessione per tutto il 2012 e per l’inizio del prossimo anno potrebbero però indebolire la sterlina e il cable potrebbe scendere vistosamente verso area 1,50.

Secondo gli analisti di Schroeders, l’economia britannica registrerà una flessione dello 0,5% nel 2012 (stima rivista dal -0,1%), mentre Scotiabank lancia l’allarme, dichiarando che quello del pil preliminare diffuso ieri “è un dato disastroso”.