Svalutazione dello yen su imminente cambio governo giapponese

Solo due giorni fa lo yen era ancora uno schiaccia-sassi sui mercati valutari internazionali. Poi ha improvvisamente invertito la rotta ed è iniziata una vera e propria svalutazione della moneta nipponica contro le major currencies. A far crollare clamorosamente la quotazione dello yen è la possibilità che alle elezioni anticipate di metà dicembre prossimo possa formarsi un nuovo governo, con a capo il Liberal Democratic Party (Ldp) guidato da Shinzo Abe. Il partito è attualmente all’opposizione, ma in caso di vittoria è pronto a cambiare le strategie di politica monetaria della Bank of Japan.

Il leader dell’Ldp, che viene dato per favorito alle prossime elezioni, vuole portare avanti un progetto più convinto nella lotta alla deflazione alzando l’obiettivo di inflazione al 3% dall’attuale 1%. Inoltre, Abe vuole spingere i vertici della Bank of Japan a portare i tassi di interesse fino allo zero o addirittura su livelli negativi per facilitare la concessione dei prestiti.

L’economia è in fase calante, come dimostrato dal forte calo delle esportazioni ma soprattutto dal pericolo recessione che incombe sul paese del Sol Levante, dopo la contrazione del pil dello 0,9% nel terzo trimestre dell’anno. Una politica monetaria ancora più aggressiva della Bank of Japan potrebbe finalmente portare a una svalutazione competitiva più duratura dello yen, un obiettivo che il governo nipponico e le autorità monetarie si prefiggono ormai da anni senza grossi risultati.

Sul Forex il tasso di cambio dollaro/yen è salito sui massimi da oltre 6 mesi a 81,24, mentre il cambio euro/yen è sui massimi a due settimane a 103,70. Questo rapporto di cambio era a 100,32 appena due giorni fa. Sale con grande forza anche il cambio sterlina/yen, che ha toccato quota 128,70: due giorni fa era sceso sui minimi a un mese a 125,66.