Target Euro/Dollaro fine maggio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha toccato ieri un nuovo minimo annuale a 1,2515, che è anche il livello più basso registrato da luglio 2010. La discesa del cambio evidenzia tutte le difficoltà che sta incontrando la moneta unica europea a partire dal secondo trimestre dell’anno. L’accelerazione decisiva è avvenuta ad inizio maggio con il cambio sceso fino a 1,25 circa da area 1,3280, che ha portato la performance ad essere negativa del 6,1%. Si tratta di una perdita di rilievo per un tasso di cambio in un periodo di tempo relativamente breve.

La probabile uscita della Grecia dalla zona euro sta facendo peggiorare il quadro tecnico dell’euro contro la maggior parte delle valute di paesi “maturi” come Stati Uniti, Giappone o Gran Bretagna. Nel brevissimo periodo il cambio euro/dollaro potrebbe tentare un pullback fino a 1,2640 – 1,2660, che però non dovrebbe allontanare gli investitori che stanno puntando con decisione sul ribasso dell’euro. Il ritracciamento potrebbe diventare più robusto solo in caso di chiusura settimanale sopra 1,27.

NUOVA ASTA LTRO DELLA BCE A LUGLIO 2012 SECONDO JP MORGAN

Se il cambio dovesse chiudere oggi sotto 1,26, è molto probabile che all’inizio della prossima ottava possa iniziare un nuovo movimento ribassista in grado di perforare il supporto di 1,25 e puntare senza problemi a 1,2430 prima e 1,2380 poi. Questo scorcio del mese di maggio dovrebbe vedere il cambio euro/dollaro muoversi ancora tra 1,2650 e 1,2450.

PIANO D’EMERGENZA UE PER USCITA GRECIA DALL’EURO

Per quanto riguarda, invece, il cambio euro/yen, anche qui è possibile un rimbalzo tecnico fino a 100,50 o addirittura 100,70. Tuttavia, un eventuale improvviso peggioramento sui mercati dovrebbe provocare un nuovo crollo della currency pair in questione, con target price compreso tra 99,50 e 98,50 per questi ultimi cinque giorni di maggio.