BlackBerry licenzia 40% della forza lavoro

BlackBerry, azienda canadese produttrice del celebre smartphone BlackBerry, è pronta ad attuare un piano di ristrutturazione, piano che prevede il licenziamento di ben 4.500 dipendenti del gruppo. Un dato molto elevato in termini percentuali. Per BlackBerry il licenziamento di 4.500 dipendenti equivale a quello che è un taglio netto del 40% della propria forza lavoro a livello globale. Il piano di ristrutturazione della forza lavoro è stato anticipato ai mercati dal Wall Street Journal che ha precisato che riguarda tutte le divisioni del gruppo canadese.

Il mercato borsistico elettronico ha subito un calo. Il Nasdaq era stato sospeso alle 15 dalle contrattazioni (15 ora locale, ore 21 in Italia). Prima che vi fosse la sospensione il titolo era in calo di 25 centesimi, ovvero il 2,4%, a 10,27 dollari.

BlackBerry, schiacciata da tempo dalla concorrenza, aveva annunciato già lo scorso 12 agosto 2013 di voler prendere nuove strategie. Tra queste strategie BlackBerry aveva anche menzionato la possibile vendita per via di una perdita perdita che si aggira, al lordo delle tasse nel secondo trimestre, tra i 950 milioni di dollari e i 955 milioni. Una perdita che non è compensata dai ricavi. I ricavi di BlackBerry sono stati pari a 1,6 miliardi di dollari, cifra che comprende le svalutazioni per 930 milioni e 960 milioni di dollari.

Per BlackBerry il licenziamento dei 4.500 dipendenti sembra, almeno per il momento, l’unica strada possibile a fronte di quella che è una concorrenza che sembra schiacciare l’azienda canadese. Un dato molto invasivo il licenziamento dei 4.500 lavoratori, un taglio che riguarda il 40% della forza lavoro dell’intera azienda canadese produttrice di smartphone.