Arte antica o Contemporanea

Una domanda he fanno in molti è meglio investire in arte antica o contemporanea.
Per rispondervi vi dirò un detto che viene usato spesso dagli economisti “L’arte Antica sta all’Arte Moderna come le obbligazioni stanno agli Hedge Found”.
In termini comuni nell’arte antica c’è una stabilità, mentre in quella contemporanea c’è un’azzardo.

Le previsioni sull’arte antica sono sempre molto chiare, invece sull’arte moderna sono molto meno prevedibile, per l’arte antica ci sarà un forte interesse da parte di collezionisti e musei.



Per quanto riguarda l’arte moderna la valutazione deve essere fatta dividendo il settore in due comparti, il primo quello delle star e il secondo quello degli artisti storici.

Tra il primo settore possiamo trovare Picasso re storico dell’arte moderna quindi più vendibili come opere, siccome molte persone ambiscono a questo modello d’arte.

Nel secondo settore si trovano persone del novecento, che partono da De Chirico,Morandi,Balla e Severini, le quotazioni delle opere d’arte di questi artisti equivalgono a quelle di Castellani,Boetti e Dorazio.

Per quanto riguarda il mercato dell’arte moderna è quello d’investire tra i 2 mila e i 15 mila euro per artisti emergenti, mentre dai 30 mila ai 100 mila euro per artisti viventi già conosciuti e apprezzati.