Domanda e rendimento Btp asta 29 novembre 2011

L’asta relativa alla settima tranche di Btp con scadenza marzo 2022 si è conclusa con la sottoscrizione di titoli per un ammontare pari a 2,5 miliardi di euro a fronte di una richiesta pari a 3,34 miliardi di euro, equivalente ad un rapporto di copertura (differenza tra ammontare di titoli offerti e ammontare di titoli richiesti) pari a 1,34.

A comunicarlo è stata la Banca d’Italia, la quale ha anche precisato che il rendimento lordo è stato fissato al 7,56%, pari ad un prezzo di aggiudicazione di 82,81 euro.

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L’ammontare dei titoli offerti, dunque, si è collocato nella parte alta della forchetta compresa tra 1,5 e 2,5 miliardi di euro stabilita dal ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il rendimento lordo, dunque, risulta superiore rispetto al 6,06% dell’asta tenuta lo scorso ottobre, quando erano state registrate richieste per oltre 3,79 miliardi di euro a fronte di un’offerta di 2,98 miliardi di euro, equivalente ad un rapporto di copertura pari a 1,27.

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Si è tenuta oggi anche l’asta relativa al Btp triennale con scadenza novembre 2014, collocato per un ammontare complessivo di 3,5 miliardi a fronte di richieste pari a 1,5 volte l’importo offerto. Il rendimento è del 7,89%, mentre il rendimento dei titoli triennali con scadenza luglio 2014 oggetto dell’asta tenuta il mese scorso è risultato pari al 4,93%.

L’asta relativa alla tredicesima tranche del Btp con scadenza settembre 2020 si è invece conclusa con il collocamento di titoli per 1,49 miliardi ad un tasso lordo del 7,28%, a fronte di una domanda pari a 2,3 miliardi di euro.