Previsioni andamento mercato immobiliare 2012

Chi pensava che la crisi economica e finanziaria provocasse prima o poi un forte crollo del prezzo degli immobili deve necessariamente ricredersi.

Secondo le rilevazioni di Nomura, infatti, nel corso del 2011 le transazioni dovrebbero aver registrato un calo del 6%, con una flessione delle quotazioni del 3% circa. Anche nel 2011, dunque, non c’è stato alcun tracollo, contrariamente a quelle che erano le aspettative di molti.

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Il motivo, secondo gli esperti, è da individuare nel fatto che le famiglie italiane proprietarie degli immobili da vendere anziché cederli ad un prezzo lontano rispetto a quelle che erano le loro aspettative preferiscono tenerli vuoti più a lungo. Questa sorta di resistenza dei venditori, tuttavia, se da un lato ha bloccato il mercato dall’altro ha evitato che in Italia si verificasse quello che è successo in Spagna, dove si è assistito ad un vero e proprio crollo del valore degli immobili.

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Nonostante la resistenza dei proprietari di immobili, tuttavia, non è da escludere un calo dei prezzi nel corso del 2012 a causa di diversi fattori. In primo luogo è da evidenziare che i tempi di vendita e il divario tra prezzo richiesto e prezzo finale mostrano entrambi un trend negativo in tutte le fasce di mercato. Inoltre a fine 2011 la disponibilità della banche ad erogare mutui risultava inferiore rispetto a quella registrata nel 2008, senza contare l’introduzione dell’Imu e che senza dubbio avrà delle conseguenze rilevanti sul mercato.

Alla luce di questo, dunque, appare improbabile una ripresa dei prezzi nel corso dei prossimi mesi, per cui chi intende acquistare casa e non ha fretta ha tutto il tempo di guardarsi intorno con calma e di valutare l’offerta più adatta alla sue esigenze.