Spread Btp-Bund supera i 260 punti


Questa mattina lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi a 10 anni ha superato i 260 punti.

Tradotto significa che i titoli italiani offrono un rendimento del 2,66%  superiore rispetto a quelli tedeschi.

E’ un record dall’introduzione dell’euro e indica un aumento del costo per l’Italia di finanziarsi sui mercati.

Quando si parla di spread tra il BTP e il Bund, si parla della differenza di prezzo che esiste tra il BTP (titolo di stato italiano) e il Bund (titolo di stato tedesco).


L’aumento dello spread in realtà è un indice di debolezza del titolo che offre un rendimento maggiore.

Lo spread aumenta quando gli investitori preferiscono il titolo emesso da uno Stato più affidabile, in questo caso il bund tedesco. In pratica lo Stato Italiano è costretto a promettere un rendimento maggiore per invogliare i mercati a investire nei suoi titoli.

Su questa situazione pesano molte variabili: da un debito pubblico fra i più alti al mondo a un’economia tutt’altro che solida.  Sembra che anche la manovra da 40 miliardi non abbia del tutto convinto i mercati

L’Italia ormai è un paese nel mirino della speculazione finanziaria ed il debito pubblico è sotto attacco.

Intanto il presidente del Consiglio europeo Van Rompuy ha convocato per stamattina una riunione per fare il punto sulla situazione debitoria europea e pare che anche l’Italia sarà oggetto di discussione.