Aumento di capitale Bpm sempre più probabile

A Piazza Affari la quotazione Banca Popolare di Milano cede stamani oltre quattro punti percentuali sulla scia delle indiscrezioni di stampa che parlano di un probabile aumento di capitale.

Mediobanca, che ha confermato sul titolo rating “underperform” e target price a 3,10 euro, ha spiegato che la possibilità che l’istituto proceda ad una ricapitalizzazione si fa sempre più concreta, soprattutto se le condizioni di mercato rimarranno instabili.


A riportare alla luce la possibilità di un aumento di capitale è stato il quotidiano Milano Finanza, che ha parlato di una possibile ricapitalizzazione da 600 milioni che potrebbe essere discussa martedì prossimo durante la riunione del Consiglio di amministrazione. Il quotidiano parla di un prezzo delle nuove azioni compreso tra 1,25 e 1,75 euro.

Ad essere d’accordo sulla necessità di un aumento di capitale per Bpm è anche Intermonte, che esattamente un mese fa aveva ipotizzato un aumento di capitale da 500 milioni al prezzo di 1,75 euro per azione e destinato il larga parte a rimborsare i Tremonti bond, poiché il convertendo non fornisce più sufficienti garanzie di restituzione del prestito.

Massimo Ponzellini, presidente di Bpm, ieri ha commentato le indiscrezioni di stampa spiegando che nessun aumento di capitale è stato definito e aggiungendo che martedì prossimo il Consiglio di amministrazione oltre ad approvare i conti 2010 esaminerà anche la situazione patrimoniale dell’istituto.

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