Il dollar index tenta di risalire, grazie alla forza del Usd

Secondo la consueta analisi di IG ci sono altri segnali di forza per il biglietto verde. Crediamo che nel medio periodo la valuta del paese a stelle e strisce possa continuare ad apprezzarsi sulle piazze valutarie in scia alle buone condizioni di salute dell’economia americana e alla progressiva riduzione degli stimoli monetari da parte della Federal Reserve.

 

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Il Dollar Index ha evidenziato da inizio anno una crescita di circa un punto percentuale da 80,40 a 81 punti L’apprezzamento è stato, tuttavia, più significativo soprattutto rispetto alle valute dei paesi emergenti. Contro la lira turca il biglietto verde ha mostrato un rialzo di circa tre punti percentuali a causa dei timori degli investitori sull’instabilità politica del paese euroasiatico. Dopo lo scandalo di corruzione che ha portato alle dimissioni di alcuni ministri del governo di Ankara, il numero uno Tayyip Erdogan ha perso gran parte del proprio consenso popolare e continuano a salire le tensioni sociali e le probabilità di una caduta dell’esecutivo.

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Contro il rand sudafricano l’apprezzamento del greenback è stato ancora maggiore (+4%). L’economia di Johannesburg sta attraversando un momento particolarmente delicato sulla scia delle deboli prospettive di crescita legate alle difficoltà del comparto minerario e sui problemi legati al forte disavanzo delle partite correnti.

Da segnalare anche la forza della sterlina britannica dopo la pubblicazione delle cifre macro sulle retail sales in UK. L’Office for National Statistics (ONS) ha infatti annunciato che nel mese di dicembre le vendite al dettaglio hanno mostrato una crescita del 2,6% su base mensile e del 5,3% su base annuale. I dati sono stati sorprendentemente positivi, superando ampiamente le nostre attese fissate su un incremento dello 0,3% su base mensile e del 2,5% su base annuale. La crescita dell’indice è stata soprattutto sostenuta dal rialzo delle vendite nei negozi di piccole dimensioni (+8% a/a) rispetto a quelle nei grandi magazzini (+2,6% a/a).