Previsioni banche italiane secondo Fitch

Secondo l’agenzia di rating Fitch, il 2013 sarà un altro anno difficile per le banche, soprattutto quelle italiane, pertanto l’outlook sul settore resta negativo.

Secondo le previsioni dell’agenzia statunitense, in particolare, le rettifiche sui crediti deteriorati degli istituti di credito italiani con ogni probabilità continueranno ad aumentare durante il 2013 a causa della debolezza dell’economia, tuttavia per le banche più forti la situzione non sarà drammatica, in quanto queste dovrebbero comunque riuscire a gestire l’aumento degli accantonamenti e a generare utili.


Secondo Fitch, dunque, per assistere ad un rallentamento delle nuove sofferenze, che ricordiamo a fine 2012 avevano raggiunto i 125 miliardi di euro, bisognerà attendere la ripresa economica. A loro avviso è possibile che l’economia riparta già dalla seconda metà di quest’anno, tuttavia allo stato attuale dei fatti non è possibile escludere un nuovo rinvio che andrebbe a danneggiare ulteriormente la qualità degli asset e la redditività delle banche.

Per tale motivo Fitch ritiene sia importante per le banche italiane mantenere riserve di capitale solide, in modo tale da aumentare la capacità di resistenza in un contesto operativo difficile. Al riguardo l’agenzia ha definito positivo il rafforzamento degli accantonamenti che ha seguito la revisione imposta dalla Banca d’Italia sui portafogli di crediti, tuttavia maggiori accantonamenti riuscirebbero a fornire migliori garanzie contro ulteriori deterioramenti del contesto operativo.