
Il Gruppo Italmobiliare ha fatto però registrare ricavi di 2.628,5 milioni, contro i 2.776,7 di un anno prima, un risultato operativo a quota 219,3 milioni (273,8 12 mesi prima), in seguito ad ammortamenti per 238,8 milioni (232,9 milioni nella prima metà del 2009).
Ad essere interessati dal calo di conti del gruppo sono stati tutti i settori di attività, ma a soffrirne particolarmente è stato il settore industriale, che ha accusato un forte calo della domanda, oltre ad una riduzione dei prezzi di vendita in molti paesi industrializzati.
I settori finanziario e bancario invece sono stati vittime di un clima molto incerto, che non a caso ha costretto a perdite generalizzate su gran parte dei mercati.
Nel settore del Gruppo Italmobiliare il cosiddetto contesto macroeconomico internazionale rimane ancora incerto, anche se i paesi emergenti potranno bilanciare la domanda debole ed in calo dei paesi più industrializzati.
Tuttavia saranno influenzati i risultati dai prezzi di vendita in calo e dall’aumento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti energetici.
Invece i risultati del settore finanziario saranno influenzati dalla volatilità dei mercati.
Per tutti i motivi elencati sopra, gli esperti credono che il risultato dell’esercizio 2010 sarà inferiore a quello del 2009, pur rimanendo positivo.