Trimestrale Deutsche Bank gennaio marzo 2011

Deutsche Bank ha archiviato il primo trimestre con una performance sorprendente che le ha consentito di mettere a segno un vero e proprio record.

Nel corso dei primi tre mesi dell’anno, infatti, la banca tedesca ha realizzato un utile in crescita del 17% a 2,1 miliardi di euro, ossia l’utile netto più alto della sua storia e che viene paragonato agli 1,8 miliardi registrati nello stesso periodo dello scorso anno e agli 1,82 miliardi di euro previsti in media dagli analisti.


Il risultato straordinario è stato ricondotto il larga parte all’ottimo andamento dell’attività dell’investment bank, che grazie ai robusti ricavi derivanti da tassi, mercati monetari, cambi e trading su commodity ha contribuito all’utile lordo del gruppo per 2,6 miliardi su un totale di 3 miliardi di euro circa.

Deutsche Bank ha inoltre beneficiato delle recenti acquisizioni, tra cui Postbank, Abn Amro e Sal Oppenheim, e che rientrano nell’obiettivo dell’istituto bancario tedesco di diversificare il suo business, un obiettivo che pare stia dando i suoi frutti visto che sui conti del primo trimestre ha influito positivamente per 263 milioni di euro la quota detenuta da Deutsche Bank nella cinese Hua Xia Bank.

Per quanto riguarda l’aspetto patrimoniale, nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2011 il core Tier 1 è salito al 13,4% dal 12,3% di fine dicembre.

La quotazione Deutsche Bank ha ovviamente beneficiato della diffusione dei dati trimestrali e a Piazza Affari segna in tarda mattinata un rialzo di oltre quattro punti percentuali a quota 43,7 euro.