Air France apre all’aumento di capitale su Alitalia

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Tramite l’apporto di mezzi freschi Air France vuole, o comunque è disponibile, a crescere all’interno di Alitalia a vantaggio nella società e quindi con quelle che sono operazioni che devono ridursi alla completa liquidazione delle quote degli stessi soci italiani. La notizie è stata data da Radiocor che ha anche aggiunto le fonti francesi da cui provengono. 

Durante l’ultimo consiglio di amministrazione della stessa Alitalia, consiglio di amministrazione che si è svolto nella giovata di venerdì scorso a Milano, il Cfo della compagnia aerea di Air France, Klm Philipe Calavia, ha sottolineato che lo stesso gruppo franco-olandese non ha intenzione di essere visto e considerato un’insidia per la stessa Alitalia. Questo lo starebbe a dimostrare che lo stesso gruppo ne è il primo socio con il 25%. Infatti, lo stesso Cfo si è ritenuto rammaricato di quelle che sono state tutte le indiscrezioni della stampa sulla questione.

Le ultime impressioni portano a pensare che la compagnia francese è intenzionata a fare la propria parte. Impressioni che non devono essere influenzate dal voto, contrario, sull’aumento di captale da 100 milioni di euro, un aumento approvato dallo stesso consiglio di amministrazione lo scorso 26 settembre. I consiglieri francesi sottolineano che quel “voto contrario” non implica la voglia di non partecipare all’operazione.

In sede di ricapitalizzazione alcuni di quelli che sono i soci italiani potrebbero incrementare la propria quota ed in questo caso potrebbe anche arrivare un chiaro aiuto da parte delle banche. Il prossimo incontro è previsto per 8 ottobre 2013. A quest’ultimo incontro il board discuterà nuovamente del piano finanziario di Alitalia. Inoltre, allo stesso appuntamento verranno affrontate anche tutte le altre questioni.

La questione di Alitalia ha anche gli occhi puntati sui mercati e mentre Letta bis ottiene la fiducia dei mercati e la situazione politica si ripristina, almeno per il momento, per la giornata di domani, invece, è prevista una nuova riunione con il Governo.