Banca Etruria definisce aumento di capitale

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Banca Etruria, seguendo le disposizioni approvate dall’assemblea dei soci, dà il via ad un aumento di capitale finalizzato alla stabilità patrimoniale e agli obiettivi di crescita. La delibera sull’aumento di capitale è stata ratificata lo scorso 11 novembre 2012, dopo l’approvazione a maggioranza da parte dell’assemblea dei soci dell’istituto di credito convocata in sede straordinaria. Una decisione presa anche dopo la notizia del rendimento dei conti deposito 2012 in calo anche per BPEL. La stessa seduta ha approvato sia l’aumento di capitale, sia le modalità di esecuzione, sia le caratteristiche di questa operazione. La necessità di un aumento di capitale sociale è dovuta al perseguimento degli obiettivi societari di presidio patrimonio e di crescita sostenibile della banca.

Dopo il vaglio da parte dell’istituto di controllo delle società quotate in borsa, la Consob, il consiglio di amministrazione di Banca Etruria ha definito e pianificato le condizioni dell’aumento di capitale. La stessa Banca Etruria era stata oggetto del divieto di vendite allo scoperto fino al 27 luglio 2012 per decisione della Consob.. In particolare è stato deciso di emettere al massimo un certo numero di azioni, pari a 166.666.657 unità, emesse in qualità di azioni ordinarie che saranno prive del valore nominale.

Queste azioni avranno le medesime caratteristiche delle azioni già emesse in passato dall’istituto e che sono tuttora in circolazione e avranno un godimento regolare. Il controvalore massimo attribuito a questo stock sarà pari alla cifra di 99.999.994,20 euro. L’intero pacchetto potrà essere offerto in opzione agli azionisti della Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio. Il prezzo unitario stabilito dagli organi preposti della banca è di 60 centesimi di euro, a cui viene attribuito un valore di sovrapprezzo pari a 12 centesimi di euro.

Il rapporto di scambio con le azioni esistenti sarà di 17 a 5. Questo significa che saranno offerte 17 nuove azioni ordinarie in cambio di 5 azioni già possedute di Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio. Le nuove azioni emesse saranno offerte con uno sconto del 29,74% rispetto al prezzo teorico ex diritto, il cosiddetto TERP, cioè il Theoretical Ex Right Price. Il prezzo di emissioni calcolato secondo queste modalità è stato conteggiato rispetto al prezzo di borsa di venerdì 7 giugno, ultimo giorno di contrattazione prima dell’emissione delle nuove azioni a partire da oggi lunedì 10 giugno.

L’opzione da parte degli azionisti potrà essere effettuato a partire da oggi, lunedì 10 giugno, fino al prossimo 5 luglio 2013. La negoziazione in borsa invece avrà inizio da oggi fino alla data ultima del 28 giugno 2013.