Bilancio Enel gennaio settembre 2010

Il Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A., presieduto da Piero Gnudi, ha approvato i risultati realizzati nel corso dei primi nove mesi del 2010, periodo durante il quale il colosso energetico italiano ha realizzato ricavi per 52.972 milioni, in crescita del 15,7% rispetto ai 45.796 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

L’Ebitda si è attestato a 13.265 milioni di euro, in crescita del 5,3% rispetto ai 12.595 milioni dello scorso anno, mentre l’Ebit a 8.929 milioni di euro, in crescita dello 0,2% rispetto agli 8.907 milioni registrati al 30 settembre 2009.


Il risultato netto ha registrato una flessione del 27,5% a 3.449 milioni di euro rispetto ai 4.758 milioni dello scorso anno, l’utile netto ordinario è invece cresciuto dello 0,6% a 3.449 milioni di euro rispetto ai 3.430 milioni dei primi nove mesi del 2009. L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 50.903 milioni di euro, in crescita dello 0,1% rispetto ai 50.870 milioni del 31 dicembre 2009.

Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel, ha spiegato che l’ottima performance dei primi nove mesi dell’anno, unita alla crescita del gruppo a livello internazionale e all’apporto di Enel Green Power, portano il gruppo a prevedere un margine operativo lordo consolidato per l’intero esercizio 2010 pari a circa 17 miliardi di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto consolidato si dovrebbe attestare a circa 45 miliardi di euro.

Al momento a Piazza Affari il titolo Enel sale dello 0,18% a 4,07 euro mentre Enel Green Power segna +0,57% a 1,579 euro.