Target price Enel Green Power tagliato da Citigroup

Dopo aver tagliato il rating e il target price sul titolo Enel, Citigroup esprime parere negativo anche nei confronti della controllata Enel Green Power portando il target price da 1,55 a 1,60 euro. Al contempo è stato ribadito rating “sell” sul titolo.

Anche in questo caso ad influire in modo determinante sulla decisione della banca d’affari statunitense sono state le previsioni relative all’impatto che avrà sui conti dell’azienda attiva nel campo delle energie rinnovabili l’estensione della Robin tax decisa dalla manovra finanziaria predisposta dal governo durante l’estate.

PREVISIONI DIVIDENDO ENEL 2011, 2012 E 2013 TAGLIATO DA CITIGROUP

Il taglio del target price ha seguito il taglio delle stime relative all’utile per azione relativo al periodo compreso tra il 2011 e il 2013, periodo in cui le aziende del settore energetico saranno obbligate a sostenere un incremento di quattro punti percentuali dell’addizionale Ires sui bilanci.

RATING ENEL GREEN POWER TAGLIATO DA BOFA

A Piazza Affari il titolo Enel Green Power risente della valutazione negativa arrivata da Citigroup, nel primo pomeriggio segna infatti una flessione di quasi un punto percentuale a 1,657 euro nonostante poche ore fa siano stati annunciati nuovi sviluppi da parte dell’azienda. Attraverso la controllata Enel Green Power International BV, infatti, Enel Green Power ha sottoscritto con Export Credit Agency e Citigroup un contratto di finanziamento della durata di 12 anni per un importo di 112 milioni di euro, che sarà garantito dalla stessa Enel Green Power e che sarà erogato entro la fine di ottobre.

Tale finanziamento servirà a coprire i costi di buona parte degli investimenti necessari alla realizzazione degli impianti eolici di Enel Green Power Romania (Moldova Noua e Corugea), che avranno una capacità pari a 118 MW.