Aumento di capitale Servizi Italia proposto dal Cda

Il Consiglio di amministrazione di Servizi Italia, oltre ad aver sottoscritto un accordo preliminare per l’acquisizione del 100% di Lavanderia Industriale ZBM, ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti il lancio di un aumento di capitale, in merito al quale l’azionista di controllo Aurum ha già assicurato la sottoscrizione integrale della quota spettante e l’assunzione dell’impegno di sottoscrizione dei diritti rimasti inoptati.

L’aumento di capitale oggetto della proposta deliberata dal Cda, come ha spiegato la stessa società attraverso una nota, è finalizzato a sostenere un’ulteriore fase di crescita della società.

DETTAGLI AUMENTO DI CAPITALE UNICREDIT

Più nel dettaglio, attraverso la ricapitalizzazione la società sarà dotata delle risorse necessarie per la realizzazione dei progetti di investimento perseguiti dal management, che eventualmente potranno servire anche per cogliere opportunità di crescita mediante linee esterne.

I progetti al momento pianificati dal management e che dovrebbero essere finanziati mediante l’aumento di capitale, in particolare, riguardano l’ottimizzazione dell’attività anche a livello internazionale, mediante acquisizioni in paesi che presentano un elevato potenziale di sviluppo.

AUMENTO DI CAPITALE UNICREDIT NEL PRIMO TRIMESTRE 2012

La proposta del Consiglio di amministrazione, che sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea nel corso della riunione fissata per il 31 gennaio 2012, prevede l’attribuzione al Cda della facoltà di procedere ad un aumento del capitale sociale nel corso dei prossimi cinque anni, per un importo complessivo comprensivo di eventuale sovrapprezzo non superiore a 45 milioni di euro, prevedendo eventualmente anche l’abbinamento di warrant per la sottoscrizione di azioni di nuova emissione, soprattutto al fine di favorire l’adesione all’offerta in opzione.

Nel caso in cui la proposta dovesse essere approvata, il Cda utilizzerà la delega in modo parziale per lanciare un aumento di capitale pari a circa 30 milioni di euro nel corso del 2012.

A Piazza Affari il titolo Servizi Italia cede l’1,79% a 3,85 euro.