Bilancio L’espresso gennaio settembre 2012

Il gruppo L’Espresso ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con un utile di 26,4 milioni, in calo del 36,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In flessione anche i ricavi consolidati, che sono calati del 9,1% a 594 milioni di euro, mentre il margine operativo lordo si è ridotto del 26,1% da 112 a 82,8 milioni di euro.

Per contro, al 30 settembre 2012 l’indebitamento netto è calato a 105,1 milioni di euro dai 110,2 milioni di fine 2011 e dai 112,4 milioni registrati al 30 settembre dello scorso anno.


La flessione del fatturato, come è facile intuire, è stata ancora una volta ricondotta ad una contrazione dei ricavi pubblicitari derivante sia dall’andamento del mercato che da una riduzione dell’attività nel segmento dei prodotti collaterali. In particolare, l’evoluzione della pubblicità su internet è stata positiva, in quanto è stata registrata una crescita del 14,3%, mentre la stampa ha perso il 14,2% e la radio il 6,7%.

Per quanto riguarda l’ultimo trimestre dell’anno, allo stato attuale non si riescono ad intravedere segnali di miglioramento, tuttavia la società ritiene ugualmente di poter riuscire a chiudere l’esercizio con un risultato finale positivo, anche se in leggero peggioramento rispetto a quello realizzato al termine del 2011.

A Piazza Affari il titolo L’Espresso risente della pubblicazione dei conti, intorno alle 15:00 segna una flessione dello 0,78% a 0,768 euro.