Consigli sul settore delle utility da Nomura

Gli analisti di Nomura giudicano il settore delle utility poco attraente alla luce dell’eccesso di capacità, della forte concorrenza che arriva dal settore delle energie rinnovabili, della drastica riduzione della domanda per via della crisi economica e della frequente promozione di misure volte ad ottenere una maggiore efficienza energetica.

A questo bisogna poi aggiungere l’elevato indebitamento della maggior parte delle società che operano nel settore, una crescita bassa e il rischio di misure controproducenti a livello politico.


Per tutti questi motivi, dunque, le previsioni sui titoli del settore non sono particolarmente entusiasmanti, inoltre gli esperti consigliano di preferire i marchi regolamentati e di evitare i generatori di costi fissi.

Nel loro report, in particolare, gli analisti di Nomura indicano su quali titoli è consigliabile adottare una posizione long e su quali invece è consigliabile adottare una posizione short. Nel gruppo delle prime figurano due italiane, Snam e Terna. Snam, su cui è espresso rating “buy” e target price a 4 euro, è inclusa a fronte del fatto che lo sconto del 5% sulle stime di RAB 2012 è considerato una buona opportunità di ingresso, mentre Terna, su cui è stato espresso rating “buy” e target price a 3,25 euro, è considerato un titolo con un elevato dividend yield nonostante sia un’azione che tratta con un premio 3% sulle stime del RAB 2012.

Nel gruppo delle azioni su cui è consigliato mantenere una posizione short, invece, figura una sola italiana. Si tratta di Enel, su cui gli analisti hanno rating “reduce” e target price a 2,7 euro, soprattutto alla luce dell’elevato indebitamento e delle difficili prospettive del mercato italiano.