La maggior parte di questi, infatti, ha sul titolo rating “buy”, consigliando quindi di fatto agli investitori di includere le azioni Prysmian nel loro portafoglio di investimenti.
Figurano tra questi gli esperti di Equita, secondo cui nel corso dei prossimi mesi continuerà il ciclo positivo dei cavi sottomarini, tlc e oil&gas; gli analisti di Kepler, secondo cui i prezzi restano attraenti soprattutto alla luce delle aspettative di medio termine che coniugano il recupero nei settori ciclici con l’aumento delle sinergie con Draka; gli analisti di Fidentiis, che reputano Prysmian un’ottima opportunità di investimento in quanto l’azione resta sottovalutata in considerazione delle crescite attese nei cavi sottomarini e della possibilità che le sinergie provenienti da Draka siano superiori alle attese; gli esperti di Cheuvreux, secondo cui ci sono ampi spazi di upside.
Banca Imi ripropone rating “add” in quanto apprezza l’elevata visibilità dei cavi sottomarini e ad alto voltaggio, nonché l’elevato ritorno sul capitale investito, mentre Centrobanca mantiene rating “hold” esclusivamente per motivi valutativi alla luce della sovraperformance di agosto.
Sia Mediobanca che Banca Akros hanno rating “outperform”, mentre gli esperti di Intermonte lo scorso agosto hanno portato il rating da “outperform” a “neutral” in considerazione della sovraperformance messa a segno in estate.