Prelios approva piano di rafforzamento patrimoniale

A Piazza Affari stamane il titolo Prelios viaggia in territorio positivo, segnando a metà mattinata un guadagno di circa quattro punti percentuali.

Il mercato, dunque, ha accolto bene il piano di rafforzamento patrimoniale approvato ieri dal Consiglio di amministrazione nel corso della riunione per l’approvazione dei risultati realizzati nel 2012. Tale piano prevede una serie di azioni, tra cui figura anche un aumento di capitale da 185 milioni di euro e la rimodulazione del debito con 269 milioni di prestito convertendo.


Oltre che dal mercato, la notizia è stata giudicata positiva anche da alcuni analisti. Al riguardo, in particolare, gli esperti di Intermonte hanno sottolineato che il piano consente a Prelios di stabilizzare la sua solidità finanziaria, con un effetto diluitivo per gli azionisti di minoranza decisamente meno penalizzante del previsto.

Al contrario, gli analisti di Equita hanno confermato rating “reduce” e target price a 0,07 euro, consigliando quindi una certa cautela sul titolo per l’effetto diluitivo del piano di salvataggio, per l’assenza del diritto di opzione su 70 milioni dell’aumento di capitale e per la possibile conversione dell’equity linked bond. Allo stesso modo e per le stesse motivazioni hanno confermato rating “reduce” anche gli analisti di Banca Akros.

Per qaunto riguarda Pirelli & C., in qualità di creditore della società convertirà i suoi 173,5 milioni di finanziamenti per 26,3 milioni in azioni Prelios e per 147,2 milioni nel convertendo, con un esborso massimo di 25 milioni per l’aumento di capitale che va ad alzare l’esposizione totale a 197-199 milioni.

Al riguardo gli analisti di Intermonte hanno affermato che sebbene tale soluzione scongiuri l’ipotesi di una svalutazione del credito, ci sarà comunque un impatto negativo sui conti di Pirelli, in quanto la società tornerà ad essere azionista di Prelios e il debito aumenterà di 25 milioni con minori proventi finanziari per 7-8 milioni, pari a circa il 2% dell’utile pre tasse.