Tod’s possibile preda nel settore luxory secondo Citigroup

Continua l’inarrestabile corsa al rialzo delle azioni Tod’s, che lo scorso 14 agosto hanno toccato il massimo più alto di sempre a 145,5 euro. Il gruppo attivo nel settore del lusso, controllato dalla famiglia Della Valle, è sempre più uno dei grandi protagonisti sulla scena borsistica tra i titoli del comparto luxory. Secondo gli specialisti di Citigroup, il gruppo marchigiano potrebbe ben presto diventare una preda in un settore in fase di consolidamento, come dimostrato dalle recenti acquisizioni, in particolare quella di Lvmh di Loro Piana.

Ma non finisce qui. Qualche anno fa è toccato anche a Bulgari (sempre Lvmh protagonista del deal), ma la lista dei grandi affari del settore prosegue con Brioni e Pomellato (acquistate da Kering) e Harry Winston (preda del colosso svizzero Swatch Group). Secondo Citigroup la società dei Della Valle ha tutte le carte in regola per essere uno dei bottini più ambiti nel settore luxory, destinato a una fase di consolidamento a causa dell’eccessiva liquidità a disposizione dei colossi del lusso.

La banca d’affari americana ha confermato la sua raccomandazione sul titolo a “buy”, ovvero comprare le azioni, alzando però il target price a 158 euro da 131 euro. Citigroup ritiene che la mid cap italiana sia una delle meglio gestite, nonostante sia eccessivamente esposta sull’Italia. Secondo Citi, potrebbe essere ancora Lvmh l’acquirente considerando i rapporti stretti tra i due gruppi.

Infatti, Bernard Arnault, numero uno del colosso francese, possiede una quota del 3,5% in Tod’s dal 2000, mentre Della Valle fa parte del consiglio di amministrazione di Lvmh dal 2002. Citigroup ritiene che la famiglia Della Valle manterrà sicuramente la maggioranza nel breve-medio periodo, ma “potrebbe essere tentata da un placement di azioni data la forte performance del titolo nel 2012-2013”. Oggi a Piazza Affari il titolo Tod’s ha guadagnato più del 2%, tornando sopra 142 euro. Da inizio anno il titolo guadagna più del 50%.