
Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova ottava sui mercati finanziari all’insegna delle vendite, dopo il rally degli ultimi tre giorni della scorsa settimana reso possibile dalle dichiarazioni di Mario Draghi, che ha rassicurato gli investitori sull’irreversibilità dell’euro. Dai minimi degli ultimi due anni di area 1,2040 è partito un movimento rialzista emergente che si è protratto fino in area 1,2390. Ora sono scattate le prese di beneficio, ma non va escluso un riposizionamento tecnico dei venditori a partire dai livelli attuali di resistenza.