
Le vendite hanno interessato in particolar modo il comparto bancario e assicurativo, con diverse blue chip sospese per eccesso di ribasso.
Le vendite hanno interessato in particolar modo il comparto bancario e assicurativo, con diverse blue chip sospese per eccesso di ribasso.
Come ha spiegato a CorrieeEconomia Enrico Nicoloso, a capo dell’analisi tecnica di Websim.it, è probabile che il rally natalizio sia iniziato in anticipo e che con i rialzi delle ultime due settimane sia stato già percorso più della metà del cammino per il raggiungimento degli ostacoli tecnici più significativi. In Italia, in particolare, i grafici lasciano aperti spazi di rialzo dal 2% al 5% prima di toccare importanti resistenze.
Nella prima parte della giornata Piazza Affari ha osservato una crescita interessante al punto da regalare una sferzata di ottimismo all’intera Europa finanziaria grazie al raggiungimento di un buon 4% e le stesse condizioni le ha registrate anche la borsa di Madrid fino a quando ha aperto in territorio negativo la borsa di New York.
Bene oggi i titoli petroliferi che oggi fanno segnare un buon rialzo con Eni e Saipem che avanzano di circa un punto percentuale, e Tenaris che sale del 1,58%.
In rialzo anche il settore telefonico che oggi fa segnare un aumento con Fastweb che riceve un bel 6,22% e si porta a quota 15,22 Euro ad azione, dopo la decisione di venerdì della richiesta di fideiussione per evitare il commissariamento.
Oggi è da tenere sotto controllo Telecom Italia che si porta a quota 1,06 euro, infatti al termine del Consiglio di amministrazione di ieri l’Amministratore Delegato Bernabè ha dichiarato che la società non corre nessun rischio nel processo di riduzione dell’indebitamento.