Previsioni tassi di interesse 2012 secondo ING

Gli analisti di ING hanno espresso le loro previsioni in merito all’andamento dei tassi di interesse in Europa nel corso del 2012, adottando di fatto l’orientamento già espresso nel corso della scorsa settimana dagli analisti di Morgan Stanely.

Anche gli analisti della banca olandese, infatti, prevedono che la Bce procederà ad un nuovo taglio dei tassi di riferimento entro la fine del secondo trimestre 2012, nonostante la situazione macroeconomica a livello europeo sembra aver registrato un leggero miglioramento rispetto alla seconda parte del 2011.

Previsioni tassi di interesse febbraio 2012 Intesa Sanpaolo

In occasione della riunione di gennaio 2012 la Banca centrale europea ha mantenuto invariati i tassi di interesse all’1% dopo i due tagli di un quarto di punto percentuale ciascuno attuati in occasione delle riunioni di novembre e dicembre 2011.

Alcuni esperti prevedono un nuovo taglio dei tassi nel corso della prima parte dei 2012, altri invece sostengono che, soprattutto alla luce del miglioramento atteso a partire dalla seconda metà dell’anno, un nuovo taglio verrà attuato solo nel caso in cui dovesse verificarsi un nuovo peggioramento della situazione.

Taglio tassi di interesse Bce a dicembre 2011 secondo Nomura

La maggior parte degli analisti ritiene che la Banca centrale europea taglierà i tassi di interesse di un ulteriore quarto di punto percentuale nel corso dei primi mesi del prossimo anno, tuttavia gli analisti di Nomura ritengono che, alla luce della grave situazione di crisi che sta interessando l’economia europea a causa dell’elevato debito sovrano di alcuni Stati membri, è probabile che la Bce deciderà di apportare un nuovo taglio ai tassi di riferimento già in occasione della riunione di dicembre.

Tassi di interesse Bce e Boe invariati

La Boe, Bank of England, in data odierna ha annunciato d’aver lasciato invariato, al termine della periodica riunione del comitato di politica monetaria, il costo del denaro al minimo storico, ovverosia allo 0,5%. Subito dopo ha comunicato la decisione sui tassi anche la Bce, Banca centrale europea; ebbene, anche in Eurolandia il costo del denaro resta invariato e confermato all’1,5%, ovverosia perfettamente in linea con le aspettative del mercato e degli analisti.

Quella di oggi pomeriggio, da parte di Jean-Claude Trichet, sarà l’ultima conferenza stampa in quanto il mese prossimo passerà il testimone al nuovo presidente eletto della Bce, Mario Draghi, attuale Governatore della Banca d’Italia.

Banche centrali pronte a inondare liquidità

I ribassisti sui mercati azionari ed obbligazionari di tutto il mondo in data odierna, giovedì 15 settembre del 2011, sembrano avere per il momento tirato i remi in barca. Questo dopo che le principali banche centrali di tutto il mondo hanno pianificato un’azione coordinata e finalizzata a sostenere il sistema finanziario, a partire dal sostegno alla liquidità in dollari americani.

Stando a quanto si è appreso in questi ultimi minuti, ad intervenire congiuntamente sono state infatti la Bns, Banca nazionale svizzera, la Boe, la Banca centrale d’Inghilterra, la Bce, Banca centrale europea, ma anche la Boj, Bank of Japan, e la Banca centrale americana, ovverosia la Federal Reserve guidata dal Presidente Ben Bernanke.

Previsione tassi di interesse 2011, nuovo rialzo a novembre

In occasione della riunione tenuta giovedì scorso la Banca centrale europea ha alzato il tasso di interesse di riferimento di un quarto di punto percentuale portandolo all’1,5%.

Una decisione ampiamente prevista dal mercato, dal momento che un leggero rialzo a luglio 2011 era stato lasciato intendere dal presidente Jean Claude Trichet nel corso della consueta conferenza stampa che ha seguito la riunione tenuta lo scorso mese.

Investire nel forex con operazioni brevi

Il consiglio che proviene da diversi analisti consiste proprio nell’investire nel mercato del forex e quindi delle valute con operazioni di breve durata, operazioni veloci, in alcuni casi velocissime, che permettono di ottenere una buona liquidità all’investitore. Quello che stiamo affrontando non è decisamente il periodo migliore per fare investimenti nel forex di lunga durata soprattutto per il mercato che opera con operazioni sul cambio euro-dollaro.

Le fluttuazioni sono continue e queste sono dipese dai continui dati che arrivano dal nuovo e dal vecchio continente. Appena quindici giorni fa sono stati presentati i dati economici degli Stati Uniti i quali potevano sembrare tutto tranne che buoni, la ripresa economica è lenta e a confermarlo è stato anche il presidente della FED Bernanke.

Bce tassi di interesse invariati all’1,25%

Come ampiamente previsto dagli analisti, la Banca centrale europea nel corso della consueta riunione mensile avente ad oggetto la politica monetaria ha deciso di mantenere invariati all’1,25% i tassi di interesse dopo l’aumento di un quarto di punto percentuale deciso in occasione della riunione tenuta il 7 aprile scorso. Confermati allo 0,50% e al 2% anche il tasso sui depositi e quello marginale.

Un ulteriore rialzo dei tassi di interesse, stando alle previsioni, dovrebbe arrivare tra un mese, in occasione della riunione della Bce di luglio.

Nuovo rialzo tassi di interesse Bce a luglio 2011

Al termine della riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea, come ampiamente previsto dagli analisti, non è stato annunciato alcun rialzo dei tassi di interesse, che restano quindi fermi all’1,25%.

Più che la decisione in merito ai tassi di interesse, l’attesa era soprattutto per la consueta conferenza stampa tenuta dal presidente Jean Claude Trichet e che come al solito fornisce importanti indicazioni in merito alle successive mosse dell’istituto di Francoforte.