Fed potrebbe fermare piano acquisto titoli entro fine 2013

La giornata di ieri è stata caratterizzata da forti acquisti sul dollaro americano. Sul forex il biglietto verde ha guadagnato l’1,21% contro l’euro, l’1,08% contro la sterlina, l’1,11% contro il franco svizzero e lo 0,5% contro lo yen. A mettere le ali al dollaro statunitense è la possibilità che la Fed possa interrompere il piano di acquisto di bond entro la fine del 2013, mettendo fine ad anni di politica monetaria ultra-espansiva che ha provocato una continua perdita di valore del dollaro.

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Forex dollaro/yen verso 87 dopo dati macro giapponesi negativi

Sul forex lo yen continua a perdere valore ogni giorno di più. In realtà, si tratta di un risultato molto positivo per il nuovo governo di centro-destra targato Shinzo Abe, leader del partito dei liberaldemocratici, che ha dichiarato a più riprese di voler perseguire una politica di deprezzamento della valuta locale per rilanciare l’export e combattere più efficacemente la deflazione. Tuttavia, oggi il nuovo esecutivo deve ingoiare un brutto colpo dal fronte degli indicatori economici, che hanno accentuato la debolezza dello yen.

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Cambio euro/dollaro chiuderà sotto 1,30 a fine 2012?

Il tasso di cambio euro/dollaro sta evidenziando grandi difficoltà nelle ultime sedute, in particolare da quando la BCE ha annunciato di voler mantenere i tassi di interesse invariati allo 0,75%, sebbene molti consiglieri erano pronti a tagliare il costo del denaro di un quarto di punto. Il taglio dei tassi dovrebbe ora avvenire entro il primo trimestre del 2013. Il cambio euro/dollaro è sceso sotto 1,2880, toccando il minimo più basso dal 25 novembre. Venerdì sono giunte ottime notizie dal mercato del lavoro negli Stati Uniti.

Cambio euro/dollaro sfiora 1,29 in attesa non-farm payrolls

Il tasso di cambio euro/dollaro è in forte calo anche questa mattina, dopo che ieri ha perso lo 0,9% circa passando da area 1,3080 a 1,2950 nella giornata in cui la BCE ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse nella zona euro allo 0,75%. Stramattina continuano le vendite sulla moneta unica europea contro le principali monete estere. Il cambio euro/dollaro quota attualmente sui minimi di giornata, appesantito anche dal rischio politico in Italia e dal taglio delle stime sul pil tedesco della Bundesbank.

USA Aumento della Disoccupazione

Ecco un altra notizia negativa che oggi arriva da New York, è stato annunciato all’inizio della seduta di Wall’ Street che la richiesta di sussidi di disoccupazione invece di abbassarsi a 440.000 unita si è alzato a 484.000 Unità.

In totale rispetto al dato precedente si 460.000 unità di sussidi si è passati ad un aumento di ben 24.000unità, questo aumento non previsto ha fatto si di peggiorare ancora la fiducia del mercato statunitense.