
L’andamento negativo dell’oro in questo inizio 2013 può essere spiegato partendo da alcune variabili-chiave. Innanzitutto, sui mercati finanziari è in costante diminuzione la richiesta di beni rifugio grazie alla minore percezione del rischio dovuta al miglioramento della crisi del debito europeo. La domanda di oro sta iniziando a mostrare segnali di cedimento molto preoccupanti e ora arriva anche la notizia dei primi riscatti sugli investimenti in Etf sul metallo fisico. Oggi l’oro quota a 1.680 dollari, ma ieri era crollato sui minimi da luglio scorso a 1.554,90 dollari l’oncia.
 
					 
						 
						