Oro sui minimi da agosto 2012 su forte calo domanda

Le quotazioni dell’oro sono in costante ribasso ormai da qualche giorno. Oggi il metallo giallo è tornato sui livelli di agosto 2012 a 1.615 dollari l’oncia, trascinando al ribasso anche l’argento in area 30 dollari l’oncia. A generare forti vendite sul lingotto è stata la diffusione dei dati sulla domanda di oro nel 2012 da parte del World Gold Council. Lo scorso anno è avvenuto un calo del 3,9% a 4.405,5 tonnellate. Non accadeva da tre anni. Da inizio febbraio il valore dell’oro è sceso del 2,6%.

Le cose, però, potevano anche andar peggio se non fosse stato per l’accelerazione degli acquisti in India sul finire dello scorso anno. Infatti, i gioiellieri indiani – sui timori di un aumento delle tasse sull’import di gioielli e preziosi – hanno anticipato gli acquisti evitando un calo maggiore della domanda. L’India, insieme alla Cina, resta il più grande consumatore di oro al mondo.

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Tuttavia, la flessione della domanda di oro è palese anche dal fronte degli investimenti. Secondo il Wgc, nel 2012 è avvenuta una diminuzione della domanda ad uso investimento del 9,8% a 1.534,6 tonnellate. Il calo è così pesante, che è il peggiore dal 2007. Alcune banche d’affari stanno rivendo le loro stime sul prezzo medio dell’oro per i prossimi due anni. Secondo Credit Suisse, il ciclo rialzista dell’oro è finito.

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Intanto, un supporto al mercato dell’oro potrebbe avvenire presto con il lancio dei primi Etf in Cina. Fu proprio grazie al lancio dei primi Etf in Occidente, nel 2003, che le quotazioni dell’oro presero lo slancio giusto per mettere in piedi un rally ultradecennale. Oggi il maggiore Etf di oro al mondo è l’Spdr Gold, che detiene 1.327 tonnellate di lingotti.