Giudizio analisti titolo Moleskine

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A poco più di un mese dallo sbarco in Borsa di Moleskine, che ricordiamo complice il difficile contesto economico e finanziario non verrà certo ricordato come un successo, alcuni analisti hanno avviato la copertura sul titolo con giudizi inaspettatamente positivi.

In particolare, gli analisti di UBS consigliano agli investitori l’acquisto delle azioni Moleskine con rating “buy” e target price a 2,75 euro, contro i 2,046 euro registrati al termine della seduta di ieri.

Sbarco in Borsa positivo per Moleskine

La famosa società dei taccuini è approdata oggi a Piazza Affari. L’avvio delle negoziazioni del titolo Moleskine è stato positivo, con un rialzo che nelle prime battute è arrivato a superare i tre punti percentuali, un risultato niente male soprattutto se si considera che è stato realizzato in un contesto particolarmente complicato e che vede oggi un calo di tutti i principali indici azionari del listino milanese.

Del resto il successo della quotazione era già stato annunciato dall’ampia domanda registrata in sede di Ipo, superiore di 3,7 volte l’ammontare offerto nonostante lo scenario di grave instabilità politica in Italia e la situazione di crisi a livello europeo.

Esito Ipo Moleskine

Moleskine ha chiuso l’Ipo finalizzata alla quotazione sul listino milanese lo scorso mercoledì, con un prezzo di offerta delle azioni, sia per gli investitori istituzionali che per quelli retail, fissato a 2,3 euro, quindi a metà della forchetta iniziale compresa tra 2 e 2,65 euro.

La domanda degli investitori è stata piuttosto sostenuta, avendo superato di circa 3,6 volte il quantitativo offerto. Questo, come sottolineato da alcuni analisti, testimonia che ci troviamo di fronte alla quotazione in Borsa non di un semplice marchio di cartoleria, come pensano in tanti, ma di un’azienda con un brand che ha una forte identità e che cresce a tassi molto forti.

Moleskine quotazione a Piazza Affari entro fine 2012

Moleskine, società italiana con sede a Milano che si occupa della produzione di taccuini, agende, guide e altri oggetti dedicati ai viaggi e alla lettura, ha fatto sapere che intende quotarsi alla Borsa di Milano entro la fine dell’anno.

Un annuncio a sorpresa, dunque, non solo perché fino ad ora la società non aveva accennato di voler intraprendere la strada della quotazione in Borsa ma anche perché la decisione arriva in un momento particolarmente difficile per l’economia e per i mercati finanziari, tanto che alcune importanti aziende hanno addirittura deciso di rimandare il progetto di sbarco in Borsa.