Commento di chiusura di Piazza Affari 7 luglio 2011

La seduta odierna di Piazza Affari è stata quanto mai movimentata.

Dopo un inizio positivo dei maggiori indici, nonostante il declassamento effettuato sul debito sovrano portoghese (che Moody’s ha classificato come spazzatura), e un prosieguo di questo trend favorevole seguito alle parole di Trichet in merito al default indiscriminato di alcune economie europee e ai più che positivi dati sulla macroeconomia statunitense divulgati dall’ADP e dal Dipartimento del Lavoro, la borsa ha cominciato a calare, chiedendo la seduta, considerando in special modo i volatilissimi titoli bancari, pesantemente in rosso.


TITOLI MAGGIORMENTE POSITIVI

Fra i titoli che hanno chiuso in rialzo segnaliamo Tenaris (+3,49), Enel Green Power a +3,21 (incassa l’aumento di J. P. Morgan a 2,23 euro), Pirelli & C. (+2,06) ed Impregilo (+1,65)

TITOLI MAGGIORMENTE NEGATIVI

Chiudono in rosso, come anticipato, i titoli bancari.

Tra i peggiori troviamo infatti Unicredit (-4,23), Intesa San Paolo (-2,59), Mediobanca (-1,48%), Banca Popolare (-1,17%) e Banca Monte dei Paschi di Siena (-0,65%).