Banco Popolare in calo dopo aumento di capitale

Dopo l’annuncio dell’aumento di capitale, Banco Popolare a Piazza Affari prosegue in ribasso, poco dopo le 15:00 il titolo cede il 4,42% a 4,105 euro dopo aver raggiunto in mattinata il livello minimo degli ultimi quattro mesi ed essersi qualificato come il peggior titolo dell’FTSE Mib.

S tratta di un aumento di capitale di ammontare massimo pari a 2 miliardi di euro approvato dai consigli di gestione e di sorveglianza dell’istituto bancario e che probabilmente, nel caso in cui le necessarie autorizzazioni dovessero andare a buon fine, prenderà il via nel corso del primo trimestre 2011.

Generali smentisce cessione a Mediobanca

Generali attraverso una nota ha smentito la notizia di una possibile cessione di Banca Generali a Mediolanum, definendola completamente priva di fondamento.

La notizia è stata pubblicata questa mattina sul sito internet Bluerating.com, secondo cui il presidente di Assicurazioni Generali, Cesare Geronzi, starebbe valutando la possibilità di cedere Banca Generali a Mediobanca, che a sua volta potrebbe costituire un polo anche con Banca Mediolanum.

Pirelli Re diventa Prelios, il 25 ottobre assegnazione azioni

Pirelli ha fatto sapere che l’assegnazione delle azioni Pirelli Re agli azionisti Pirelli & C partirà il 25 ottobre. Lo scorso 15 luglio, infatti, l’azienda ha deliberato una riduzione del capitale sociale tramite l’assegnazione, agli azionisti ordinari e di risparmio, di 487.231.561 azioni ordinarie Pirelli Re detenute dalla società.

Allo scadere dei termini di legge, infatti, non è stata presentata alcuna opposizione da parte dei creditori della società, per cui dal 25 ottobre le azioni saranno negoziate in Borsa.

L’assegnazione delle azioni ordinarie Pirelli Re, in particolare, sarà effettuata nel rapporto di 1 azione Pirelli Re per ogni 1 azione ordinaria e/o di risparmio Pirelli & C. detenuta.

Attraverso una nota, inoltre, Pirelli ha fatto sapere che Pirelli Re cambierà la denominazione sociale in Prelios e debutterà in Borsa con il nuovo nome lunedì prossimo. Nella nota viene anche ricordato che il cambio di denominazione è stato approvato dall’assemblea lo scorso 15 luglio e avviene per effetto del perfezionamento della separazione da Pirelli & C.

Con Prelios si posiziona sul mercato, in Italia e a livello europeo, uno dei principali gestori immobiliari con circa 15,6 miliardi di euro di patrimonio gestito“.

Al momento a Piazza Affari Pirelli & C. registra una crescita dell’1,01% a 6,5 euro mentre Pirelli Re perde il 2,55% a 0,4005.

Titolo Risanamento in crescita dopo indiscrezioni cessione area ex Falck

A Piazza Affari il titolo Risanamento segna al momento un incremento del 7,37% a 0,284 euro. A spingere in alto il titolo della società immobiliare sono state le voci che parlano del via libera, previsto per la fine di questa settimana, alla cessione dell’area ex Falck di Sesto San Giovanni alla cordata guidata dal gruppo Bizzi verso un corrispettivo pari a 405 milioni di euro.

In base a quanto rivelato da alcune fonti, in particolare, Intesa Sanpaolo, Unicredit (fino ad ora l’unica banca a non aver ancora dato la sua approvazione all’operazione) e Pop Milano si impegneranno con 272 milioni, ossia 48 milioni come quota di equity in Sesto Immobiliare Spa, la cordata guidata da Davide Bizzi, e 224 milioni a titolo di finanziamento a questa stessa società.

Come investire in Enel Green Power

Per chi intende puntare alle energie rinnovabili di Enel Green Power l’investimento minimo, almeno per il momento, è di 3.600 euro, ossia 2.000 azioni ad un prezzo compreso tra 1,8 e 2,1 euro. La cifra, dunque, è accessibile anche ai piccoli risparmiatori e a coloro che non hanno esperienza in investimenti di questo tipo.

Proprio questi ultimi si ritrovano praticamente spiazzati in questo momento, non sapendo come muoversi per investire i propri soldi nelle energie rinnovabili dell’azienda di proprietà di Enel.

Société Générale boccia Banco Popolare

Société Générale pochissimi giorni fa ha bocciato Banco Popolare portando il rating da “buy” a “sell” e il target price da 5,7 a 4 euro. La banca francese ha motivato la sua decisione spiegando che l’ipotesi di un possibile aumento di capitale di ammontare complessivo pari a 2 miliardi di euro (ossia 4 euro per azione) avrebbe come conseguenza una diluizione del 38% dell’utile per azione relativo al 2011.

Completamente opposta la valutazione di Equita sim che ha invece espresso parere positivo in relazione alla cessione di Caripe a Tercas, segnalando per Banco Popolare una raccomandazione “Buy” e un target price a 6,3 euro, una valutazione derivante dal fatto che il prezzo pattuito per la cessione si è rivelato superiore a quelle che erano le attese.

Giudizi e prospettive dei migliori titoli di Piazza Affari

Tra le Borse europee Piazza Affari è senza dubbio tra le meno brillanti, da gennaio ad oggi la perdita complessiva ammonta al 9%. Dalla fine di agosto c’è stato un recupero del 7%, ma sono in tanti a dubitare della capacità del listino milanese di chiudere l’anno in parità.

Nel frattempo, tuttavia, CorrierEconomia ha esaminato i dieci titoli più rappresentativi di Piazza Affari, tenendo in considerazione non solo la valutazione degli analisti ma anche quelli che sono i piani strategici e i numeri di ciascuna società.

Rating Edison tagliato da Moody’s

Moody’s ha rivisto al ribasso il rating “unsecured” di Edison portandolo a Baa3 da Baa2, anche se al contempo ha deciso di riportare l’outlook da negativo a stabile.

La decisione è attribuita in larga parte alle deboli prospettive di crescita relative all’intero comparto energetico italiano, una situazione che secondo l’agenzia rende improbabile un miglioramento del profilo finanziario delle società nel medio termine. Da qui la decisione di effettuare il downgrade, soprattutto in relazione al fatto che le attuali convinzioni sono del tutto incompatibili con i parametri richiesti per il precedente rating Baa2.

Société Générale promuove Intesa Sanpaolo e boccia Unicredit

Société Générale ha alzato il rating su Intesa Sanpaolo portandolo da “hold” a “buy” ma allo stesso tempo ha declassato un’altra importante banca italiana. Stiamo parlando di Unicredit, il cui rating è stato portato da “hold” a “sell”.

La banca d’affari francese ha motivato la sua decisione spiegando che, a suo avviso, nell’ultimo periodo il mercato ha sopravvalutato alcuni potenziali rischi di Intesa Sanpaolo, al contrario la banca è riuscita a lavorare bene e a conferire ulteriore valore sia alle sue attività che all’istituto in sè, andando così a creare delle solide basi che le dovrebbero consentire di continuare a distribuire dividendi ai suoi azionisti.

Quotazione Terni Green nel 2012

Terni Energia ha deciso di non limitare la sua attività alla produzione di energia mediante lo sfruttamento di pannelli fotovoltaici ma di estenderla anche al settore del recupero rifiuti attraverso Terni Green, controllata per l’89% da Terniresearch e che secondo le previsioni sarà quotata a Piazza Affari nel 2012.

Lo scopo della società, in particolare, è quello di partire dalla raccolta differenziata per produrre energia, un’attività che verrà svolta prevalentemente in Umbria.