
Il rischio di ingovernabilità in Italia, a seguito delle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, sta mettendo in allarme gli investitori che hanno subito alzato la guardia liquidando grosse posizioni lunghe in Btp. L’impennata dello spread italiano, abbinato al crollo di Piazza Affari (ieri -4,5%) e delle altre borse europee, ha generato un sentiment negativo sui mercati finanziari con impatto bearish anche sull’euro. La moneta unica è stata bersagliata dalle vendite, tanto che il tasso di cambio euro/dollaro è sceso fino a 1,3450 circa.
