
Alla Credit Suisse c’è ancora ottimismo sulle possibilità che l’euro esca a testa alta dalla fase di forte incertezza attuale, creata dall’esito inconcludente delle elezioni politiche italiane avvenute il 24 e 25 febbraio. Insomma, secondo gli esperti della banca d’affari elvetica l’euro supererà anche questa difficile prova come già avvenuto nei mesi precedenti, come ad esempio sul finire del 2011 o la scorsa estate. Brady Dougan, chief executive officer di Credit Suisse, ritiene che “si vede chiaramente che l’euro non è alla fine”.
