Euro/Dollaro supera 1,30 dopo QE3 della FED

Come avevamo già ampiamente previsto ieri, il nuovo piano di allentamento monetario della Federal Reserve (QE3) ha messo il turbo al cambio euro/dollaro che ha sfondato la soglia di 1,30 già a partire da ieri sera. L’annuncio del terzo round di quantitative easing, che avverrà ad un ritmo di 40 miliardi di dollari al mese senza una scadenza predefinita, ha creato i presupposti per un deciso rafforzamento del sentiment di appetito per il rischio sui mercati.

Euro/Dollaro sopra 1,30 entro oggi se la Fed annuncia il QE3

Il tasso di cambio euro/dollaro ha aggiornato ieri il massimo più alto da maggio scorso, salendo fino in area 1,2940 dopo il via libera della Corte Costituzionale tedesca alla creazione del fondo salva-stati permanente Esm (European Stability Mechanism) e alla ratifica del fiscal compact. Il sì dei giudici tedeschi ha creato ieri mattina un fortissimo incremento della volatilità, a testimonianza del fatto che la sentenza era molto attesa.

Euro/Dollaro sotto 1,28 in attesa della Corte Costituzionale tedesca

Il tasso di cambio euro/dollaro si sta muovendo sotto la soglia di 1,28, in attesa della Corte Costituzionale tedesca che domani si esprimerà sulla legittimità dell’azione del fondo salva-stati e quindi sul piano-anti spread varato da Mario Draghi il 6 settembre. Il futuro dell’euro è nelle mani di un certo Andreas Vosskuhle, 49 anni e 1,95 metri di altezza, presidente della Corte, che dovrà dire se il fondo salva-stati ESM è legittimo o meno, visto che ci sono ricorsi da parte di ben 37mila cittadini tedeschi.

Euro/Dollaro può arrivare a 1,30 dopo piano anti-spread Bce

Il tasso di cambio euro/dollaro continua a salire con grande forza e nella seduta di venerdì è salito sui massimi più alti da fine magggio scorso, superando con decisione quota 1,28. Sembra lontana la fase in cui l’euro veniva ritenuto a forte rischio crack, tanto che a fine luglio scorso la quotazione del cambio più tradato al mondo raggiungeva area 1,2040. Da allora è avvenuto un balzo del 6,5% circa e le prospettive per i prossimi giorni sembrano ancora favorevoli per nuovi allunghi rialzisti.

Quali prospettive per Euro/Dollaro dopo il piano salva-euro della Bce

Il nuovo piano di acquisto titoli della Bce, che è stato chiamato Outright Monetary Transaction (Omt), ha dato nuovo slancio ai mercati finanziari, mettendo il turbo agli asset più rischiosi – come le azioni e i bond sovrani dei paesi periferici – e spingendo al rialzo la moneta unica europea contro le major currencies. L’effetto-Draghi ha fatto bene all’euro, che ieri ha guadagnato terreno sui mercati valutari contro la maggior parte delle valute. Il tasso di cambio euro/dollaro è salito sui massimi a due mesi a 1,2650.

Previsioni cambio Euro/Dollaro 6 settembre 2012

Oggi è senza dubbio la giornata della Bce. Il Consiglio Direttivo si riunisce per decidere le prossime mosse di politica monetaria. I tassi di interesse resteranno invariati allo 0,75% (comunicazione ufficiale ore 13,45), ma è atteso l’annuncio del piano di acquisto di bond sovrani durante la conferenza stampa di Mario Draghi delle ore 14,30. Secondo indiscrezioni, il nuovo Smp (Securities market programme) dovrebbe portare all’acquisto illimitato di bond sovrani fino a scadenze triennali. Tuttavia, la Bundesbank si oppone con decisione a questa soluzione.

Analisi tecnica cambio Euro/Dollaro 4 settembre 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro continua a mostrare un trend emergente rialzista abbastanza solido, con le quotazioni che si stanno sempre più avvicinando verso aree di resistenze importanti. Dopo aver trascorso quasi tutta la seduta in forte congestione, a causa anche della mancanza di contrattazioni a Wall Street (chiusa per festività), ieri pomeriggio il cambio euro/dollaro ha avuto un sussulto dopo le parole del governatore della Bce, Mario Draghi.

Trading intraday Euro/Dollaro 31 luglio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha sperimentato ieri un consistente attacco dei venditori, che però potrebbe essere visto come un fisiologico movimento correttivo dopo il rally delle ultime sessioni di trading della scorsa ottava. Ieri il cambio ha accelerato al ribasso dopo la perdita del micro-supporto di 1,2270 scendendo così fino in area 1,2220. L’azione dei venditori non sembra tale da generare nell’immediato un proseguimento della tendenza bearish principale, per cui è possibile ipotizzare un movimento lateral-rialzista di breve periodo.

Quotazione cambio Euro/Dollaro 30 luglio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova ottava sui mercati finanziari all’insegna delle vendite, dopo il rally degli ultimi tre giorni della scorsa settimana reso possibile dalle dichiarazioni di Mario Draghi, che ha rassicurato gli investitori sull’irreversibilità dell’euro. Dai minimi degli ultimi due anni di area 1,2040 è partito un movimento rialzista emergente che si è protratto fino in area 1,2390. Ora sono scattate le prese di beneficio, ma non va escluso un riposizionamento tecnico dei venditori a partire dai livelli attuali di resistenza.

Previsioni cambio Euro/Dollaro 26 luglio 2012

La seduta di ieri ha evidenziato una buona forza dell’euro contro le major currencies. La moneta unica europea è riuscita nel tentativo di rimbalzare, ma soprattutto di andare almeno a chiudere il gap down ancora non chiuso a 1,2170 contro dollaro americano. Eppure la giornata di ieri è stata caratterizzata dal brutto dato dell’indice Ifo tedesco, che è sceso a luglio sotto le attese degli analisti finanziari. Il cambio euro/dollaro quota ora in area 1,2150 e oggi potrebbe tentare un approfondimento rialzista almeno fino a 1,2180 – 1,22.