Ieri sono stati pubblicati i verbali della riunione della Bank of England (BoE) dello scorso 7/8 marzo, che hanno evidenziato una mancata coesione tra i vari membri del Monetary Policy Committee. Infatti, due esponenti del board di politica monetaria britannica non erano d’accordo nel mantenere invariato il piano di quantitative easing a 325 miliardi di pound, ma spingevano per un nuovo aumento di 25 miliardi. La decisione di tenere i tassi sui minimi storici allo 0,5% è stata presa, invece, all’unanimità. Intanto, la BoE prevede una discesa del tasso di inflazione all’1,9% alla fine di quest’anno.