
E così, mentre in America ed in Eurolandia le rispettive banche centrali, la Federal Reserve ed la Bce, a tutto pensano in questo momento tranne che ad innalzare il costo del denaro, in Asia la situazione già da tempo è diametralmente opposta.


Un ulteriore rialzo dei tassi di interesse, stando alle previsioni, dovrebbe arrivare tra un mese, in occasione della riunione della Bce di luglio.

Stamane la divisa europea segna un lieve rialzo nei confronti del biglietto verde (+0,15%) e intorno alle 8:00 ora italiana raggiunge quota 1,4565/68 dollari.

Questo è il primo rialzo dei tassi di interesse dal 2008 a oggi, inoltre l’Europa è stata la prima tra le principali economie occidentali ad incrementare i tassi di interesse dopo la crisi economica iniziata nella seconda metà del 2008, nonostante il problema legato alla crisi del debito sovrano non sia ancora stato risolto, anzi, proprio oggi il Portogallo ha annunciato l’intenzione di chiedere aiuti all’Ue.