Domanda e rendimento BOT asta 26 aprile 2013

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Il rendimento dei BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) semestrali con scadenza 31 ottobre 2013 collocati oggi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ha registrato un nuovo calo toccando il minimo storico dello 0,503%, rispetto allo 0,831% registrato in occasione dell’asta tenuta lo scorso mese e avente ad oggetto titoli di Stato di uguale tipologia e durata.

La domanda è stata piuttosto sostenuta, arrivando a toccare gli 11 miliardi di richieste, circostanza che ha consentito al Tesoro di collocare l’intero ammontare offerto, pari a 8 miliardi di euro.


Il rapporto di copertura si è quindi attestato a 1,4 volte l’offerta, in calo rispetto all’1,64 registrato in occasione dell’asta precedente.

Ad influire positivamente sull’esito dell’asta di questa mattina, secondo gli esperti, sono soprattutto le attese di un nuovo taglio dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea in occasione della riunione di politica monetaria in programma nei prossimi giorni, nonché i passi in avanti fatti sul piano politico per la costituzione di un nuovo governo.

Nonostante le prospettive positive e il nuovo calo del rendimento dei BOT semestrali, lo spread tra Btp decennali e Bund equivalenti è in rialzo a quota 287, così come pure continua a viaggiare in rosso Piazza Affari, in linea con le altre piazze europee.

Ora l’attenzione del mercato si sposta all’annuncio del Pil degli Stati Uniti del primo trimestre e all’asta di BTP a cinque e dieci anni in programma per lunedì prossimo (si veda “Dettagli asta BTP 29 aprile 2013“).