Domanda e rendimento BOT asta 28 novembre 2012

Nel corso dell’asta di BOT (Buoni Ordinari del Tesoro) semestrali con scadenza 31 maggio 2013 tenuta questa mattina sono stati collocati titoli per un ammontare complessivo pari a 7,5 miliardi di euro, ovvero l’intero importo offerto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il rendimento medio dei BOT oggetto del collocamento è sceso allo 0,919% dall’1,347% registrato in occasione dell’asta di BOT a sei mesi tenuta lo scorso mese. In aumento la domanda, con un rapporto di copertura (differenza tra ammontare offerto e ammontare richiesto) che è passato all’1,65 contro l’1,52 dell’asta di ottobre.


Dopo la pubblicazione dei risultati dell’asta di questa mattina, lo spread BTP-Bund è calato a 326 punti base al tasso del 466%. Le borse europee continuano invece a viaggiare in territorio negativo, con il Ftse Mib che cede lo 0,41%, il Cac40 che registra una flessione dello 0,48%, il Dax che segna -0,22% e il Ftse 100 -0,35%. A spiccare è però soprattutto il calo registrato dalla Borsa di Madrid, superiore all’1%, sulla scia dell’annuncio del via libera dell’Antitrust della commissione Ue al processo di nazionalizzazione di quattro banche spagnole.

Dopo la conferma del trend a ribasso del rendimento dei titoli di Stato italiani, arrivata sia dall’asta di CTZ e BTP€i di ieri che da quella di BOT semestrali tenuta oggi, si attende un’analoga flessione anche per i BTP a cinque e dieci anni in asta domani (si veda “dettagli asta BTP a 5 e 10 anni 29 novembre 2012“).

Riguardo al collocamento di domani, in particolare, ha manifestato un certo ottimismo Chiara Cremonesi, fixed-income strategist di Unicredit, secondo cui, nonostante l’ammontare in asta sia alto (4-6 miliardi di euro), l’esito dovrebbe essere positivo in quanto la domanda da parte degli investitori rimane buona, come dimostrano le aste degli ultimi giorni.