Cambio euro dollaro 29 luglio 2011

L’euro si mostra nuovamente debole nei confronti delle principali valute di riferimento, soprattutto contro lo yen e il dollaro. La causa è ancora una volta la crisi del debito sovrano, i cui timori su un possibile effetto contagio a danno di altri paesi si sono intensificati ieri, dopo che l’agenzia di rating Moody’s ha messo sotto osservazione il debito della Spagna rinnovando i timori di contagio a danno del paese iberico.

Il calo dell’euro è però limitato nei confronti del dollaro a causa della debolezza strutturale del biglietto verde, a sua volta colpito dai timori su un possibile default degli Stati Uniti.


Il dollaro risente particolarmente della lentezza con la quale i membri del Congresso stanno tentando di arrivare ad un accordo per l’innalzamento del tetto sul debito USA. Per evitare il default degli Stati Uniti è infatti indispensabile che si arrivi ad un accordo entro il 2 agosto prossimo.

[LEGGI] PSICOLOGIA DEL TRADING

Nel frattempo il ministro delle Finanze giapponese, Yoshihiko Noda, ha parlato di un possibile intervento a breve per limitare il rialzo dello yen, decisamente rischioso per l’economia giapponese.

Stamane poco dopo le otto il cambio euro dollaro tratta a 1,4294, il cambio euro sterlina a 0,8748, il cambio euro franco svizzero a 1,1441, il cambio euro yen a 110,82, il cambio euro dollaro canadese a 1,3597 e il cambio euro dollaro australiano a 1,3032.