Titoli azionari capaci di contrastare l’inflazione

Secondo uno studio pubblicato dagli analisti di Morgan Stanley, un’ottima strategia di investimento nel lungo termine potrebbe essere quella di puntare su quei titoli quotati in Borsa e facenti capo a delle società che sono in grado di determinare il prezzo finale dei loro prodotti e che quindi non subisco, almeno direttamente, gli effetti dannosi dell’inflazione.

I titoli quotati in Borsa che presentano queste caratteristiche, infatti, sono in grado di realizzare dei profitti decisamente più elevati nel corso del lungo periodo.

FUNZIONAMENTO MERCATO GRIGIO

Gli esperti sottolineano inoltre che puntare su questi titoli rappresenta un’efficace strategia di investimento soprattutto in un contesto macroeconomico come quello attuale.

Lo studio realizzato dalla banca d’affari statunitense, in particolare, ha messo a confronto le performance realizzate da gennaio 2011 ad oggi dai titoli delle società che presentano un elevato “pricing power” e quelle delle società che, al contrario, risultano prive di questa possibilità. Ebbene, le prime hanno realizzato una performance superiore del 25% circa rispetto alle altre.

TITOLI BORSA ITALIANA FAVORITI NEL 2012 SECONDO LE PREVISIONI

Gli esperti di Morgan Stanley hanno inoltre selezionato un paniere di titoli che rappresentano un buon investimento nel lungo periodo a fronte della capacità di determinare il prezzo finale dei loro prodotti.

Tra questi citiamo tra gli italiani Pirelli, Saipem e Terna, attivi nel comparto auto e nel comparto energetico. Sempre nel settore auto figura anche la tedesca BMW, nel settore dei trasporti l’inglese EasyJet, nel settore dei consumi di base l’inglese Diageo e la svizzera Nestlè, nel settore delle vendite al dettaglio la spagnola Inditex e nel settore minerario l’inglese Anglo-American.