Quotazione Bpm downgrade degli analisti

La quotazione Banca Popolare di Milano continua a perdere terreno a Piazza Affari, dove stamane segna intorno alle 11:30 una flessione dello 0,26% a 2,304 euro.

Ad influire negativamente sull’andamento del titolo è l’aumento di capitale da 1,2 miliardi di euro annunciato due giorni fa al termine della riunione del Consiglio di amministrazione e che consentirà al gruppo di rafforzare la sua struttura patrimoniale in modo tale da renderla conforme ai requisiti patrimoniali di Basilea 3.


La decisione di procedere ad una ricapitalizzazione, oltre a causare un forte ribasso della quotazione, ha anche provocato diversi downgrade sul titolo. L’ultimo in ordine di tempo è quello arrivato da Bank of America Merrill Lynch, che ha tagliato il rating sulla quotazione Banca Popolare di Milano portandolo ad “underperform” dal precedente “buy” e il target price a 2,45 euro dai precedenti 4 euro. La banca d’affari ha motivato la sua decisione argomentando su quelle che sono le conseguenze dell’aumento di capitale, in particolare gli esperti hanno sottolineato la diluizione sull’Eps 2011-2013 che dovrebbe aggirarsi intorno al 53%.

Ma quello di Bank of America Merrill Lynch, come dicevamo, è solo l’ultimo dei giudizi negativi arrivati dopo l’annuncio dell’aumento di capitale. Banca Leonardo ha infatti tagliato il rating su Banca Popolare di Milano da “underweight” a “sell” e il target price da 3,3 euro a 2,7 euro, mentre Bernstein ha ridotto il rating su Banca Popolare di Milano da “outperform” ad “underperform”, con target price che passa da 3,8 a 2 euro.