Camfin si tratta ancora tra Tronchetti e Malacalza

tronchetti provera

Camfin apre in rialzo, dopo che il titolo nella giornata di ieri era stato sospeso, aspettando la firma tra Marco Tronchetti Provera e i Malacalza, che doveva sancire la separazione in Gpi, la holding che controlla Camfin. Il titolo ha aperto a +4,62%, malgrado non si sia ancora trovato l’accordo, dopo una notte intera di trattative, che dovrebbe decretare il divorzio tra i due soci.

Anche il titolo Pirelli & C. guadagna in borsa, con un +1,17%, portandosi a quota 9,05 euro. L’operazione dovrebbe prevedere lo scioglimento di Gpi, con la relativa attribuzione della sua quota parte di Camfin, ad ogni socio. In tal senso a Marco Tronchetti Provera sarà attribuito il 29,5%, e ai Malcalza il 13,19%, che sommato al 12,37% già in loro possesso, arriveranno a 25,66%.


Una volta effettuata questa divisione delle quote, Tronchetti Provera, conferirebbe la sua partecipazione, insieme alla famiglia Acutis e a Massimo Moratti, in quello che sarà il veicolo creato ad arte da Clessidra. Il fondo, che sarà guidato da Sposito, insieme con Unicredit e Intesa Sanpaolo, parteciperebbe attraverso un aumento di capitale, per poi poter essere pronti a lanciare un’opa su Camfin.

Per l’uscita, i Malacalza, riceverebbero il valore delle loro quote in azioni Pirelli, tutto questo in funzione del debito che andranno ad accollarsi. In sostanza o fino al 7,5% con una cifra che si aggira intorno ai 100 milioni di euro di debito, oppure il 4% ma senza nessun debito. Secondo gli analisti di Banca Akros, presto Tronchetti e Malacalza riusciranno a trovare un accordo e che contestualmente il prezzo di Pirelli è già il chiaro segnale di una speculazione intorno al controllo della società.

Secondo gli analisti di Equita, invece, i nuovi azionisti di controllo stanno già lavorando per siglare un patto che possa garantire stabilità, così da limitare lo scenario speculativo su Pirelli. Di tutt’altro avviso, invece, gli analisti di Intermonte che valutano una partecipazione da parte dei Malacalza in Pirelli come la possibile implicazione di un’eventuale stake building.