Aumento di capitale Unicredit sostenuto dagli azionisti

Unicredit varerà oggi l’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro. A dichiararlo è stato l’amministratore delegato Federico Ghizzoni nel corso di un’intervista rilasciata a La Stampa, in cui ha anche precisato che tale operazione di ricapitalizzazione sarà a beneficio della holding basata in Italia, di conseguenza l’intero Paese usufruirà di questi capitali.

L’amministratore delegato dell’istituto di Piazza Cordusio ha inoltre affermato che l’operazione di ricapitalizzazione vanta il sostegno di tutti i principali azionisti, per cui non ci dovrebbero essere problemi riguardanti la sua approvazione.

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Sebbene alcune Fondazioni, al contrario di altre, non abbiano ancora dato il loro via libera in quanto vogliono prima conoscere il prezzo dell’operazione, l’aumento di capitale è stato deciso all’unanimità in consiglio, con il sostegno di tutti i maggiori azionisti.

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Ghizzoni ha parlato anche della questione relativa ai doppi incarichi prevista dalla manovra Monti e che porterebbe all’uscita dei rappresentanti di UniCredit da Mediobanca. A riguardo, in particolare, l’amministratore delegato ha affermato che si attendono maggiori dettagli in merito alle disposizioni contenute nell’articolo 36 della manovra, che per ora è di sole quattro righe. In ogni caso ci si adeguerà a quelle che sono le richieste del legislatore, anche se è probabile che si tratterà di un cambiamento radicale a livello di sistema che va valutato attentamente.

Nel corso dell’intervista è stato inoltre toccata la questione relativa al possibile nuovo aumento di capitale Fondiaria Sai, in particolare Ghizzoni ha spiegato di non essere pentito di aver aderito al precedente, tuttavia in merito all’ipotesi del nuovo ricorso al mercato da parte della compagnia assicurativa ha assunto un atteggiamento cauto, affermando che bisogna prima conoscere i dettagli della proposta formulata.