Target price Eni alzato da JP Morgan

All’indomani della distribuzione del dividendo, che ricordiamo in relazione all’esercizio 2011 è stato pari a 1,04 euro (compreso l’acconto di 0,52 euro), a Piazza Affari il titolo Eni viaggia in territorio positivo segnando nel pomeriggio un rialzo di oltre tre punti percentuali a 15,86 euro.

Ad influire positivamente sull’andamento del titolo del colosso del cane a sei zampe è non solo l’andamento positivo dei principali indici azionari ma anche e soprattutto la valutazione positiva arrivata dagli analisti di JP Morgan.

GIUDIZIO ANALISTI TITOLO ENI

La banca d’affari statunitense ha infatti confermato rating “overweight” sul titolo e al contempo ha alzato il target price da 21 a 21,5 euro. La decisione di rivedere al rialzo il prezzo obiettivo e di esprimere nel complesso una visione positiva sul titolo Eni è stata presa soprattutto in considerazione della cessione di Snam, che si stima avrà effetti positivi sui conti del gruppo.

PREVISIONI UTILE ENI ESERCIZIO 2012

Secondo gli analisti, infatti, il contributo di Snam al payout di Eni non è significativo, per cui non ci sarà alcun impatto sul fronte dei dividendi. A questo bisogna poi aggiungere il recente accordo di partnership siglato con Roseneft, la prima compagnia petrolifera russa, nonché le indiscrezioni di stampa sul presunto interesse del fondo sovrano del Qatar ad entrare nell’azionariato di Eni. JP Morgan ha inoltre sottolineato l’elevato dividend yield offerto dal titolo Eni e le solide performance realizzate nel corso degli ultimi 18-24 mesi nel campo dell’esplorazione, tra cui figurano in primo piano le maxi scoperte in Mozambico.