Eni dividendo esercizio 2013 a 1,1 euro

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L’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, ha fornito indicazioni sul dividendo relativo all’esercizio 2013 con largo anticipo, considerando che ad oggi deve ancora essere staccato il dividendo relativo all’esercizio 2012.

In particolare, in occasione della riunione dell’assemblea degli azionisti tenuta oggi per l’approvazione dei risultati realizzati nel corso del 2012 e della proposta di distribuzione del dividendo formulata dal Consiglio di amministrazione, il manager ha dichiarato che in relazione all’esercizio 2013 proporrà un dividendo di 1,1 euro per azione.

Enel nuova politica dividendi nel piano strategico 2013-2016

Eni ha presentato oggi alla comunità finanziaria il nuovo piano strategico per il periodo 2013-2016, che include tra le altre cose una nuova politica dei dividendi.

Al riguardo, in particolare, la società del cane a sei zampe ha fatto sapere che intende adottare una politica di remunerazione degli azionisti che prevede la distribuzione di un dividendo progressivo e un nuovo programma di buyback, che però sarà attuato a discrezione del management e solo a determinate condizioni.

Credit Suisse scommette su Eni nel 2013

La banca d’affari svizzera Credit Suisse continua a ritenere Eni una delle azioni della borsa italiana più interessanti per i prossimi mesi. Dopo la presentazione dei risultati relativi all’esercizio 2012, che hanno evidenziato un balzo dell’utile netto del 13,6% a 7,8 miliardi di euro, gli analisti dell’istituto di credito elvetico hanno ritenuto opportuno non effettuare alcuna modifica alle stime di utili per azione e di cash flow per il triennio 2013-2015. Stamattina, a Piazza Affari, le azioni del Cane a Sei Zampe evidenziano una perdita dello 0,62% a 17,58 euro.

Dividendo Eni 2013 a 1,08 euro

Eni distribuirà in relazione all’esercizio 2012 un dividendo di 1,08 euro per azione, in aumento quindi rispetto ai 1,04 euro per azione distribuiti in relazione all’esercizio 2011.

La società del cane a sei zampe, ricordiamo, lo scorso settembre ha distribuito ai suoi azionisti un acconto sul dividendo 2013 pari a 0,54 euro per azione, ne deriva quindi che il 23 maggio prossimo verrà messo in pagamento un saldo pari a 0,54 euro per azione.

Eni obbligazioni convertibili in azioni Snam per 1,25 miliardi

Attraverso apposito comunicato stampa diramato questa mattina, Eni ha reso nota l’intenzione di offrire bond convertibili in azioni ordinarie Snam per un ammontare complessivo pari a 1,25 miliardi di euro.

A fronte di tale offerta, che sarà effettuata in linea con la Regulation S del U.S. Securities Act, il colosso energetico si è impegnato a non collocare sul mercato ulteriori azioni Snam per un periodo che va da oggi 15 gennaio fino a 90 giorni dalla conclusione dell’offerta stessa.

Investire nel settore energetico nel 2013

Gli analisti di Morgan Stanley ritengono che nel corso del 2013 le azioni che metteranno a segno le migliori performance saranno quelle con dividendi elevati e affidabili e/o con prospettive di crescita poco legate al contesto macroeconomico, fattori che a loro avviso caratterizzano la maggior parte delle azioni facenti parte del comparto energetico.

Tra le aziende che rientrano in tale settore, secondo la banca d’affari USA, è infatti possibile scorgere società che offrono elevati rendimenti e una crescita affidabile. Figurano tra queste Eni e Shell, che offrono un dividend yield attraente e sostenibile indipendentemente dalle condizioni macroeconomiche, ma anche Galp, Technip, Pgs, Petrofac, Tullow e Afren.

Bilancio Eni gennaio settembre 2012

Nonostante il perdurare del difficile contesto macroeconomico, Eni ha archiviato positivamente i primi nove mesi dell’esercizio in corso. In particolare, il colosso del cane a sei zampe ha realizzato nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2012 ricavi in aumento del 20,3% a 63,2 miliardi di euro, rispetto ai 52,53 miliardi ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno.

Il risultato operativo adjusted ha registrato un incremento del 13,9% passando da 12,99 miliardi a 14,8 miliardi di euro, così come pure è risultato in forte crescita l’utile netto, salito del 13,6% a 6,33 miliardi di euro.

Data di pagamento acconto sul dividendo Eni

L’acconto sul dividendo Eni di 0,54 euro per azione annunciato in occasione della pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del primo semestre dell’anno verrà messo in pagamento il 27 settembre 2012, con data di stacco della cedola il giorno 24 dello stesso mese.

Gli azionisti Eni dunque, già la prossima settimana intascheranno un anticipo sul dividendo relativo all’esercizio in corso. Il saldo, come di consueto, verrà corrisposto nel corso della prima parte del prossimo anno, dopo che il Consiglio di amministrazione avrà deliberato l’ammontare complessivo della cedola a seguito dell’esame e dell’approvazione dei risultati realizzati nel corso dell’intero anno.

Eni rivede politica dividendi dal 2013

A seguito della pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del primo semestre dell’anno, Eni ha parlato soprattutto di dividendi. La società del cane a sei zampe ha infatti annunciato di aver deciso di distribuire in relazione all’esercizio 2012 un acconto sul dividendo di 0,54 euro per azione, ossia in crescita rispetto all’acconto di 0,52 euro per azione distribuito lo scorso anno.